CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] in volgare, non hanno cori, né prevedono la presenza di uno "storico": l'azione, come nel melodramma, viene esposta in lunghi recitativi, che si alternano alle arie e ai pezzi d'insieme e si distinguono da essi per la complessità formale e il maggior ...
Leggi Tutto
PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] inizio di ciascuna accollatura, il nome del personaggio che canta», di solito mancante nelle partiture italiane. La trascrizione dei recitativi, spesso considerati insulsi dal pubblico francese, apparve invece un mero «eccesso di zelo» (Le miroir des ...
Leggi Tutto
PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] dicitura «melodrama», e non a Domenico Gisberti, cui è stato talvolta attribuito per confusione con la sua «opera in stile recitativo» (un dramma di parola) La pazzia in trono, ovvero Il Caligola delirante (1660; cfr. Walker, 1984, pp. CXLII, CLVII n ...
Leggi Tutto
FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] dalla riforma teatrale del commediografo veneziano; taluni tratti della sua scrittura, quali la fluidità discorsiva dei recitativi e i frequenti riferimenti alla musica popolare, oltre agli apporti di una originale concezione degli effetti teatrali ...
Leggi Tutto
CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] e da una fluida linearità melodica, messa in evidenza, in molte composizioni, dal sempre più frequente distacco tra aria e recitativo.Apprezzato musicista fu pure il fratello Iacopo, autore anch'egli di cantate e altre composizioni vocali. Alcune sue ...
Leggi Tutto
GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] noto presso i contemporanei come autore di melodrammi, il G. ne evidenziò con successo l'elemento drammatico introducendo un recitativo ad andamento arioso, più morbido rispetto a quello secco, e ricorrendo inoltre al già menzionato impiego di arie ...
Leggi Tutto
BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] ), quanto nell'accurato contrappunto vocale, la struttura più complessa delle arie, spesso fugate e l'eccellenza dei recitativi (mai convenzionali, come osserva il Wellesz, benché derivati dalla tradizione napoletana), trovano infatti la più efficace ...
Leggi Tutto
scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] episodi cantabili. Nel 19° sec. si trova spesso l’indicazione s. e aria (o anche s. e duetto) per la combinazione di recitativo e aria. Musica di s. La musica che si inserisce in alcune parti di uno spettacolo teatrale, o in intermezzi, come accadeva ...
Leggi Tutto
BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] . L'italiano, lontano dalla corte, meditò sul proprio progetto che presentò poi in tre parti, la prima poetica da recitare, la seconda musicale da cantare, la terza scenografica da dipingere; pregò la sovrana di affidare i relativi compiti ad artisti ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] di Filippo IV, nel 1649 in viaggio per la Spagna (Witzenmann, 1969, p. 62 e 1970, p. 233) e uno fra i sei "recitativi per musica" che formano Lo sposalitio, cantata su testo di Baldini per le nozze celebrate in Roma nel febbraio 1653 fra Anna Colonna ...
Leggi Tutto
recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...