Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVOROLavorodi Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] libertà, arduo sarebbe infatti riferirvi la moderna disciplina del rapporto dilavoro.
La nozione di contraente più debole viene in genere data come coincidente con quella didipendenza o subordinazione. Anche sotto questo aspetto è dato individuare ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] privato. Sotto la spinta di fattori di origine interna, nel triennio 1989-91 l'inflazione è tornata a superare il 6%, il costo del lavoro per dipendente è cresciuto a tassi medi intorno al 9%, e la distribuzione del reddito si è rapidamente riportata ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dilavoro a caro ricordo, per diventare attualmente un bene culturale di primaria importanza.
È evidente che la riparazione di uno strumento dilavoro assume connotati affatto diversi dal restauro didipendente dal Ministero di dei redditi dei ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] di capitale, e quindi fortemente dipendente dalle macchine, e uno sviluppo caratterizzato dall'intensità dilavoro basso reddito, nazioni a medio reddito e nazioni ad alto reddito.
Gli utenti. - Gli utenti della tecnologia si trovano spesso di ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] votare, denunciare i redditi alle autorità e aderire di assicurarsi l'acquiescenza o di mantenere la dipendenza). A volte lo implica - come quando in un determinato settore del mercato del lavoro i lavoratori organizzati limitano le alternative di ...
Leggi Tutto
Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] del nucleo si raggiunga un equilibrio fra membri attivi sul mercato e membri dipendenti. Si riproducono così casi di famiglie numerose che dipendono dal reddito insufficiente di un solo lavoratore.
7. La povertà nell'età dei diritti
I processi ...
Leggi Tutto
Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] dilavoro.
La rilevanza di responsabilità familiari per l'offerta dilavoro femminile, quindi anche per la possibilità che una famiglia abbia uno o due redditi da lavorolavorodipendente, inserite in modo più centrale nei processi di modernizzazione ...
Leggi Tutto
Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] redditi relativi crescenti anche al crescere delle generazioni e tuttavia favorire un decremento delle nascite (rese più onerose, specie per le donne, in termini di costi-opportunità) attraverso una sollecitazione a preferire attività lavorative ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Keynes non si rivolge alla proposizione che per ciascuna impresa la domanda dilavoro è inversamente dipendente dal salario. Essa si concentra sull'estensione di tale proposizione dall'analisi dell'impresa alla economia nel suo complesso, dalla micro ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] redditi e della 'rivoluzione tecnica e scientifica', in cui riecheggiavano le tesi non solo di Keynes e di Schumpeter ma anche di Burnham e di ) il futuro apparteneva al lavorodipendente, del quale il proletariato di fabbrica sarebbe stato il nucleo ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...