Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] contributiva, e bassi tassi di crescita riducono il dividendo nazionale. In Italia, il tasso di partecipazione, il rapporto e tali da rispecchiare più da vicino il profilo dei redditi percepiti lungo tutto l'arco della vita lavorativa. Altri Paesi ...
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Legislazione creditizia. - In questo dopoguerra sono state apportate varie integrazioni alla legge bancaria del 1936, tanto nel settore del credito commerciale (a breve termine) quanto in quello industriale [...] arrestare l'inflazione pur consentendo lo sviluppo della produzione, del reddito e dell'occupazione.
Dall'obbligo della riserva furono esentati le e dei trasporti aerei e navali, e l'Ente nazionale idrocarburi, che opera nel settore del metano, del ...
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La situazione politica che doveva portare alla seconda Guerra mondiale, già nel 1938 aveva influito profondamente sulle attribuzioni e sul funzionamento della borsa valori, come istituzione economica della [...] , cioè, le direttive di investimento del risparmio nazionale in cerca di impieghi e agiva su tale orientamento rendimento risultante dalle quotazioni dei titoli, comparato con il reddito effettivo oppure sperato.
La estrema sensibilità e la scaltrezza ...
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MODIGLIANI, Franco
Pierluigi Sabbatini
Economista, nato a Roma il 18 giugno 1918. Ha compiuto i suoi primi studi presso l'università di Roma dove si è laureato in giurisprudenza; trasferitosi nel 1939 [...] ) la laurea ad honorem. Membro dal 1973 dell'Accademia Nazionale delle Scienze, è stato presidente nel 1962 dell'Econometric Society interest rates, in Economica, 1973; Mercato del lavoro, distribuzione del reddito e consumi privati, Bologna 1975. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Con la proclamazione del Regno d'Italia e l'unificazione nazionale, la Cassa venne sostituita con il Fondo per il culto . 1402 del 19 giugno 1873) e dell'integrazione dei redditi dei titolari dei benefici ecclesiastici conservati, vescovi e parroci. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] agricola. Cadute altrettanto gravi si erano avute negli stessi anni negli indici riguardanti il prodotto nazionale lordo (dal 6,9% del 1970-73 al 3,6% del 1978-80), la parte di reddito destinata ai consumi e all'accumulazione (dal 5,5% al 3,4%), gli ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] e Ottanta, quando il prêt-à-porter milanese domina la scena nazionale. In questa fase, a New York come a Londra, a Engel'' tende a crescere meno di quanto cresce il reddito, e inoltre un'evoluzione tecnologica particolarmente lenta, portarono ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] 2,71 persone (era 2,88 nel 1971).
Condizioni economiche. - Con un reddito pro capite che si aggira sui 16.000 dollari l'anno (secondo le riscoprendo un uso libero e fecondo della storia nazionale. Tale rivalutazione del passato, a volte ironica, ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] grandi strutture per il commercio continua in tutti i paesi ad alto reddito pro capite, si è d'altra parte sviluppata negli ultimi anni tutta Europa anche lavori per rinnovare le grandi biblioteche nazionali, arrivate in tutti i paesi ad alto indice ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] delle grandi agglomerazioni è da dimostrare. Le cifre del reddito pro capite, i livelli di servizi sanitari, educativi, di Germania, l'incidenza urbana si avvicina al 10% sulla superficie nazionale totale; in Gran Bretagna supera il 7%. Ogni anno, il ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...