ridistribuzione
Paola Maiorano
Tutto ciò che può modificare la distribuzione esistente dei beni, delle ricchezze, delle risorse economiche. La r. può operare in diverse direzioni: sulla ripartizione [...] mano d’opera tra i vari settori di produzione; di r. di una materia prima tra i vari impieghi; di r. del reddito tra consumo e risparmio e tra i vari consumi e così via.
Distribuzione primaria e secondaria
Si tende a distinguere tra distribuzione ...
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consumo
Gianluca Femminis
Le teorie del consumo
Il consumo è una componente fondamentale della domanda finale: nei Paesi dell’OCSE ne costituisce, infatti, circa il 60%. Negli Stati Uniti, nel decennio [...] nelle prime fasi della vita.
La teoria di R.E. Hall e i successivi sviluppi
In presenza di incertezza sui redditi, il consumption smoothing implica che il consumo corrente sia eguale al valore atteso del consumo futuro, come esplicitato nella random ...
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progressivita
Ruggero Paladini
progressività Carattere progressivo dell’imposta, per cui essa è costituita da un prelievo, in genere calcolato con riferimento al reddito complessivo individuale, che [...] o per servizi.
Il metodo a scaglioni
Il metodo principale con il quale si attua la p. è quello degli scaglioni: il reddito del contribuente è diviso in varie fasce, e a ognuna di esse si applica un’aliquota che aumenta al passaggio da uno scaglione ...
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Indirizzo scientifico, riferito principalmente al pensiero di M. Friedman, per il quale la quantità di moneta ha un'influenza di lungo periodo solo sul livello generale dei prezzi, senza determinare variazioni [...] breve periodo un'improvvisa manovra di politica monetaria potrebbe generare un incremento o una riduzione del reddito reale. Pertanto politiche economiche basate sull'espansione della massa monetaria si traducono in un'accelerazione inflazionistica ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] operazioni di elusione fiscale, in particolare da parte delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi, per i quali la distinzione tra redditi da lavoro e da capitale non è sempre immediata da tracciare (v. Strand, 1999; v. Van den Noord, 2000).
Pur ...
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effetto
Matteo Pignatti
Fenomeno economico che deriva da una causa ben precisa. Tra gli esempi più noti: l’e. reddito (➔ reddito, effetto di) e. sostituzione (➔ sostituzione, effetto di), nei quali [...] livello di utilità più basso. In questo caso, il bene i è detto superiore, perché la sua domanda cresce all'aumentare del reddito reale: è il caso tipico degli alimenti carnei, ricchi di proteine, e dei consumi culturali. In caso contrario, il bene è ...
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Forma di remunerazione post-lavorativa, generalmente di natura pubblica, erogata da enti di previdenza statali o anche da enti previdenziali parastatali, casse di ordini professionali e private, fondi [...] con le energie lavorative, la capacità di produrre reddito, sia perché determina l’insorgenza di esigenze aggiuntive che abbiano compiuto 65 anni d’età, prive di reddito o con reddito annuo molto limitato.
Per quanto riguarda i pubblici dipendenti, ...
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– Il quadro costituzionale. La legge delega del 2009. I decreti delegati. Bibliografia
Volgendo lo sguardo al passato decennio, e ricorrendo a un’immagine icastica, si può dire che l’attuazione del f. [...] unica (IMU) che, a partire dal 2014, avrebbe dovuto sostituire l’IRPEF e le addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati e l’imposta comunale sugli immobili (ICI). All’IMU si sarebbe dovuta affiancare, sempre ...
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Aspi e tutela dei lavoratori anziani
Francesco Liso
Lo scritto contiene un’analisi delle novità introdotte dalla l. 28.6.2012, n. 92 in materia di trattamenti di sostegno del reddito in caso di disoccupazione [...] ’articolo 2, comma 26, della legge n. 335 del 1995» (co. 51). La prestazione è pari a un importo del 5% del minimale annuo di reddito di cui all’art. 1, co. 3, della l. 2.8.1990, n. 233, moltiplicato per il minor numero tra le mensilità accreditate l ...
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Nel linguaggio finanziario e contabile, l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione d’impresa. Si distingue l’u. finale, [...] in capo ai soci in sede di distribuzione del dividendo. A tale proposito, gli u. erogati partecipano alla formazione del reddito dei soci come dividendi nella misura in cui sono distribuiti e nell’esercizio di percezione. Il sistema prevede poi una ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...