Imposte dirette. L'Ace
Emiliano D’Alfonso
Imposte diretteL’Ace
Con l’acronimo Ace si individua un istituto che permette a taluni soggetti passivi dell’Ires, nonché ai soggetti Irpef in contabilità ordinaria [...] dei due istituti poggi su principi di base diversi. L’Ace consiste infatti in una variazione in diminuzione dal reddito imponibile pari al rendimento figurativo degli incrementi di capitale proprio. La Dit consentiva invece di tassare con un’aliquota ...
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LORIA, Achille
Nato a Mantova il 2 marzo 1857, professore di economia politica nelle università di Siena (1881-1891), di Padova (1891-1903) e di Torino (1903-1932), membro dell'Accademia dei Lincei e [...] , se quantitativa, consiste nell'eliminazione del subprodotto ipernormale, se qualitativa, nell'eliminazione del subprodotto normale. Il reddito crea e disciplina le istituzioni connettive non economiche, ossia la morale, il diritto e la costituzione ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] s. in necessarie, utili, voluttuarie: necessarie, quando servono a tenere in buono stato la cosa; utili, quando aumentano il reddito che da essa si può trarre; voluttuarie, quando aumentano la bellezza della cosa, senza per questo aumentarne il ...
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Champernowne, David Gawen
Economista, matematico e statistico inglese (Oxford 1912 - 2000). Conseguì la laurea in matematica (1933) e il dottorato in economia, con una tesi sulla distribuzione del reddito [...] (1936) presso l’Università di Cambridge. Durante la Seconda guerra mondiale lavorò prima al dipartimento di statistica e poi al ministero per la Produzione aeronautica. Nel 1945 fu nominato direttore dell’Istituto ...
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Economista giapponese (n. Tokyo 1912 - m. 2006), prof. all'univ. Hitotsubashi di Tokyo (1948-75). Fortemente influenzato dal marxismo, ha fornito numerosi contributi teorici e applicati sui problemi del [...] reddito nazionale, dello sviluppo, dell'economia giapponese contemporanea, dell'ambiente. Tra le sue opere: Essays on marxian economics (1956); Essays on japanese economy (1958); Has capitalism changed? (1961); Tsuru Shigeto chosaku shū (Raccolta ...
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A seconda delle relazioni economiche e delle unità campionarie alla base dell'analisi, l'e. odierna può essere distinta in microeconometria e macroeconometria. La prima comprende l'insieme di metodologie [...] sono lo studio delle relazioni di parità dei poteri di acquisto, i legami tra prezzi e tassi di cambio, tra consumo, reddito, dividendi e prezzi azionari, e gli studi sulla struttura dei tassi d'interesse a diverse maturità. Mentre l'e. delle serie ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] titolo, il dividendo presumibilmente stabile potrà calcolarsi nella misura di circa il 5,30%, ossia di L. 10,65 per titolo.
Tale reddito, dedotte le imposte che su di esso gravano, dovrà capitalizzarsi, in ogni caso, a un saggio più alto di quello in ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] cioè, da assicurare un sentiero di sviluppo in grado di lasciare immutati il rapporto capitale/lavoro e la distribuzione del reddito. Il modello di Solow è stato successivamente esteso da J. Meade (1961) e H. Uzawa (1961) a schemi multisettoriali più ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] 1000. Deriva da ciò che, a parità di ammontare, l'incremento di spesa pubblica, ΔG, darà luogo a un aumento di reddito nazionale maggiore della riduzione d'imposta, − ΔT, per cui, se si vuole conseguire con i due strumenti un'identica variazione del ...
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egualitarismo
Giuliana De Luca
Dottrina politico-sociale tendente a realizzare un’uguaglianza di fatto tra tutti i membri della collettività, e che pone l’uguaglianza a fondamento della giustizia. In [...] di risorse farà aumentare il benessere sociale fino a che tutti i membri della società non avranno lo stesso reddito. Il criterio del prodotto (che conduce alla funzione di Bernoulli-Nash, ➔ Bernoulli, distribuzione di), in sostituzione del criterio ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...