SIMONETTI, Bartolo
Ugo Paoli
– Nacque a Cingoli (Macerata), in data imprecisata nella prima metà del XIII secolo.
È ricordato per la prima volta nel 1251 fra i monaci di S. Bonfilio presso Cingoli, [...] e di aprire nuove case) per gli Ordini approvati dopo il concilio Lateranense IV del 1215, il cui unico reddito fosse costituito dalla «pubblica questua».
Allo scopo di mettere al riparo l’Ordine da possibili imposizioni restrittive, Simonetti si ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] podestà di Asti di una somma annuale di quindici lire perotto anni, da sostituirsi, entro tale termine, con terre di egual reddito. In seguito a tale investitura il C. prestò fedeltà al Comune "come vassallo al suo signore". Nel 1194, in un'alleanza ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] imposte, manteneva in contatto con interessi solidali vari gruppi di grandi mercanti, poiché, mentre cresceva sempre più il reddito dell'appalto, la banca sivigliana titolare dei crediti inerenti poteva fare nuovi prestiti al sovrano.
Ma all'inizio ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] il 3 apr. 1892. Lasciò all'Accademia del Disegno la sua casa di via S. Reparata 26, disponendo che col suo reddito venisse istituito un premio, intitolato a lui, per un dipinto di soggetto storico fiorentino o dantesco, premio che viene bandito ogni ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] sia pur impopolari come la gabella del sale (fissata arbitrariamente di anno in anno, e non in proporzione del reddito delle varie comunità) o il contributo del registro collettabile su cui di norma la nobiltà riversava "cotizzi" e "gioatici ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] , e le denunce dei beni da essi stessi redatte permettono di valutarne il patrimonio: a malapena essi rientrano nella fascia del reddito medio, e il più abbiente è proprio il G., che, nel 1498, dichiarava di abitare nel "popolo" di S. Donato, ed ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] una contrazione - se non decadenza - dell'attività del B., si aggiunsero a estenuarlo contese col fisco, che gli aveva imposto un reddito di 250 mila lire e l'obbligava a curare l'esazione dell'imposta di ricchezza mobile dei suoi scritturati., Egli ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] -13.Oltre al volume, già menzionato, L'economia dal punto di vista monetario, va ricordata l'opera postuma Reddito sociale (Roma 1965), i cui temi dominanti sono costituiti dallo sviluppo economico e dalle trasformazioni istituzionali e strutturali ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] monastero, in contra’ S. Maria di Betlemme. Fino alla morte nel 1560, l’incarico fu una costante fonte di reddito, anche se il lauto contratto iniziale venne ridimensionato per compensare la cancellazione della clausola di esclusiva e consentirgli di ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] , certamente comoda per i collegamenti con le proprietà nel contado, ma con una forte componente di abitanti a basso reddito ed estremamente periferica, i due fratelli erano passati così ad una cappella molto più centrale, strettamente a ridosso del ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...