DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] i quali un castello, a Lendinara) con 700 "campi" e alcuni terreni paludosi, tutti dislocati nel Padovano e nel Polesine, per un reddito, depurato da ógni aggravio, di annui ducati 2.456: 11; altri ducati 1-331:4 costituiscono le entrate del fratello ...
Leggi Tutto
VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] città. Era comune che i figli maggiori di famiglie povere puntassero al sacerdozio per poter fruire di un’educazione, un reddito e un certo riconoscimento sociale: tanto più a Venezia, dove il servizio reso a una chiesa poteva sostituire il requisito ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] viscontea, e, dai genitori, parentele nell’ambito dell’aristocrazia territoriale lombarda, notevoli ricchezze (forse 3000 ducati di reddito annuo nel 1472), cariche (le stesse – comandi militari e Consiglio segreto e poi di castello – del padre ...
Leggi Tutto
TAGLIACARNE, Guglielmo
Maria Letizia D'Autilia
TAGLIACARNE, Guglielmo. – Nacque a Orta San Giulio (Novara) il 31 maggio 1893 da una famiglia milanese; non sono noti i nomi dei genitori.
Studiò a Milano, [...] Autore di più di venti saggi tra il 1949 e il 1970, Tagliacarne curò annualmente per la rivista il Calcolo del reddito del settore privato e della pubblica amministrazione nelle province e regioni d’Italia con indici di alcuni consumi e del risparmio ...
Leggi Tutto
LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] indiretta che ancora oggi è alla base dei calcoli della retribuzione e del costo del lavoro (La rilevazione della ricchezza e del reddito nazionale. Questioni concettuali e di metodo, Padova 1955; Su talune pretese costanze nella distribuzione del ...
Leggi Tutto
VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] , f. 1-2, prat. 29, b. 45, f. 2, prat. 30, b. 46, f. 2) e alcune carte relative al contributo di Vinci alla stima del reddito nazionale (Banca d’Italia, Studi, prat. 309, f. 4-7, prat. 379, f. 1-3).
Annuario della R. Università di Palermo per l’anno ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] livello attivi, ventinove case e trecentoquarantasei "campi" sparsi tra il Polesine, il Padovano ed il Vicentino, per un reddito complessivo annuo di 2.700 ducati, netti di ogni aggravio), ciononostante i suoi esordi nel mondo della politica furono ...
Leggi Tutto
INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] il ruolo di "risultato operativo", sia come concetto sia come quantità, della capitalizzazione, in virtù del "principio genetico del reddito da capitali". Tutto ciò contro la più diffusa dottrina del tempo.
Contributi originali dell'I. sono, tra gli ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] alla sua critica della teoria del valore-lavoro e al suo rifiuto della problematica del valore nella determinazione della distribuzione del reddito è forte la tentazione di collocare il G. in una linea di pensiero che va da A. Loria a P. Sraffa ...
Leggi Tutto
RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] dispersione, in Confraternite, Chiesa e società..., a cura di L. Bertoldi Lenoci, Fasano 1994, pp. 503-527; N. De Mari, Edilizia da reddito a Genova dopo il 1684: l’area di Castello e il ruolo dei R. nella ricostruzione della città (1690 ca.-1740 ca ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...