OCCHIUTO, Antonino
Alfredo Gigliobianco
OCCHIUTO, Antonino. – Nacque a Napoli il 21 dicembre 1912 da Stefano, agiato possidente, e da Margherita Ruggiero.
Diplomatosi ragioniere nel 1930, si laureò [...] Griziotti (Caracciolo, 1992, p. 308) – Occhiuto vi fu distaccato e condusse ricerche statistiche in materia finanziaria e sul reddito nazionale.
Nel novembre 1943, quando la Banca d’Italia a seguito degli eventi bellici e della nascita della ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] ) di migliorare le proprie condizioni di vita. Inoltre, le rimesse degli emigranti contribuiscono notevolmente ad arricchire il reddito nazionale, e, soprattutto, possono mettere in atto un processo di lento trasferimento della proprietà della terra ...
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SISINI
Giuseppe Zichi
– Il primo imprenditore della famiglia fu Andrea, che nacque a Sorso, nei pressi di Sassari, il 5 febbraio 1814 da Andrea, morto poche settimane prima della sua nascita e di cui [...] 1839 sposò Maria Francesca Mannu, il padre della quale, Agostino, era tra i maggiori possidenti locali e vantava un reddito superiore a quello del barone di Sorso; divenuto vedovo, il 24 novembre 1852 sposò in seconde nozze Nicoletta Marogna, figlia ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] si immatricolò nell'arte della lana e ne tenne il consolato nel 1437 e nel 1452. Ebbe vari uffici che gli procurarono qualche reddito, e anche per questa via poté fare utili guadagni. Il C. e i suoi fratelli - il primogenito Bertoldo, il letterato e ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] che durò ben sette anni, sino alla morte avvenuta a Bologna il 26 marzo 2007.
Opere
Distribuzione del reddito e accumulazione del capitale, Milano 1958; Calcolo economico e programmi di sviluppo, Milano 1961; Pluralismo sociale, programmazione e ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] , ne segnalò gli effetti tendenzialmente più favorevoli sul reddito e sull’occupazione nel Centro-Nord. Se l’ ’Italia era già radicalmente cambiato e il ritmo di crescita del reddito in tutte le regioni era stato persino superiore alle previsioni del ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] giudici), in cui ribadiva la tesi dell'impossibilità di un progresso delle arti al di là dei dati "naturali" (reddito e popolazione toscani - secondo lui -, con leggere oscillazioni, si erano ormai stabifizzati da otto secoli sul loro massimo livello ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] . A valergli nel 1901 la libera docenza nell’Università di Padova fu un lavoro statistico sulla misurazione del Patrimonio e reddito di alcune nazioni civili (Torino 1901). Si trattava di uno studio meticoloso per mole di dati riferiti, che rilevava ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] da Amoroso a. Vinci, da March a Davies, da Mortara a Benini - per la rappresentazione analitica delle distribuzioni dei redditi e dei patrimoni implicava una parentela ed una comune discendenza delle medesime da un unico ceppo. Per l'un verso, quindi ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] egli iniziò a godere di donativi e di rendite. Il duca, nel 1533, assegnò a lui e ai suoi discendenti un reddito annuo di 2.000 imperiali sul dazio del prestino del pane bianco, secondo un costume, che diverrà poi consuetudine sotto il governo ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...