GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] disponibilità del G. a incarichi politico-militari presso i grandi Comuni cittadini (fra l'altro forse la principale fonte di reddito in questo periodo) e nel 1324 era stato nuovamente chiamato come capitano generale dal Comune di Siena. Nel 1328 gli ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] , a prescindere dalla impostazione politica, non si può negare la validità di alcune critiche mosse allo schema di imposizione del reddito, personale e progressivo, su larga base.
Il B. morì a Valmadonna di Alessandria il 6 nov. 1949. Fu socio dell ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] misura minori che testimoniano del favore che ancora in quegli anni godeva il D., ma che non dovettero assicurargli un reddito sufficiente per un dignitoso livello di vita (il Burney, nel 1770, lo descriveva infatti come in età assai avanzata e ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] . Si riservò infatti, oltre al titolo, il diritto di distribuire i benefici minori del patriarcato, tutta la giurisdizione temporale, i redditi - salvo una modesta pensione per il B. - e infine il diritto di regresso, cioè di disporre con libertà del ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] del principe don Carlos; mentre approfittando della vicinanza alla corte, non perde l'occasione per assicurarsi nuove fonti di reddito e di potere nell'isola: nel 1571 si fa assegnate il lucroso ufficio di viceportulano di Termini, che controllava ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] per l'Italia" intriso di elementi teocratici e socialisteggianti (tra l'altro prevedeva una forte redistribuzione del reddito con l'introduzione di una tassa patrimoniale e la proibizione dello sciopero politico).
In pochi mesi incontrò dirigenti ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] contro il marchese Ferdinando Alarcón y Mendoza, che accampava diritti sulla vendita delle maioliche, primaria fonte di reddito per la comunità castellana.
La storiografia ottocentesca esaltò il ruolo di Francesco Antonio, descrivendolo come un ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Catholicae Ecclesiae (21 nov. 1777). In cambio di un modesto contributo volontario, stabilito in tre fasce diverse di reddito, con l'acquisto della bolla i fedeli ottenevano la mitigazione della disciplina penitenziale durante la quaresima ed alcuni ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] annualmente le varie cappellanie della cattedrale e le procurazioni, mentre le puntature pagate dai canonici, nonché il reddito di certi terreni donati alla chiesa, dovevano devolversi tutti a favore della cattedrale. Sfavorevole per il F. fu ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] riunirli insieme in un luogo "ubi laborare debeant" sotto il suo controllo per mantenere se stessi e provvedere un reddito annuo al monastero che, secondo la volontà del defunto Romano, era stato costituito nel palazzo napoletano di quest'ultimo ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...