Il termine competitività non ha un unico significato ma assume diverse accezioni a seconda dei soggetti cui si riferisce: se sono imprese è collegato ai margini di profitto o alle quote di mercato; se [...] ed eque, a produrre beni e servizi capaci di affrontare la concorrenza internazionale, allo stesso tempo mantenendo ed espandendo il reddito reale della propria popolazione nel lungo periodo". La c. è un concetto relativo e quindi non tutti i Paesi ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] per singole fasi, aumenti di produttività, aumenti di reddito.
Non sempre effetti del tipo descritto sono però it.: La coordinazione delle leggi della distribuzione, in La distribuzione del reddito nella teoria economica, a cura di S. Lombardini e A. ...
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SAMUELSON, Paul Anthony
Economista americano, nato a Gary, Ind., il 15 maggio 1915. Insegna nel Massachusetts Institute of Technology di Cambridge dal 1939.
Va annoverato tra gli econometrici che si [...] di rendere dinamico lo schema keynesiano. In particolare ha studiato gli effetti combinati sulla formazione del reddito del moltiplicatore degli investimenti e dell'accelerazione della domanda costruendo modelli interessanti in cui si tiene conto ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] presupposto e che ha come sola origine il lavoro; dall'altro vi è chi ritiene che dietro a ciascuna forma di reddito vi sia un distinto 'fattore produttivo'.
David Ricardo: valore e prezzi
Nell'elaborazione della sua teoria del valore, che è parte ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] oneri ai paesi importatori di petrolio e un sistema politico in affanno cercava di attenuare le tensioni sulla distribuzione del reddito con ampie dosi di spesa pubblica non coperta dalle entrate. Nel 1976 il tasso d’inflazione sfiorava il 21%, il ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] agisce invece sul livello di prelievo fiscale: a parità di altre condizioni, aumentando le aliquote fiscali si riduce il reddito disponibile e si contrae la domanda globale; il contrario avviene riducendo il prelievo fiscale. Anche per la p. fiscale ...
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Scuola di pensiero economico che riprende e sviluppa la teoria classica ricardiana. Sia nel modello macroeconomico sviluppato da J. Robinson, N. Kaldor e P. Sraffa sia nello schema a più settori legato [...] in relazione non alla domanda ma al tipo di tecnologia produttiva adottato. Nel modello macroeconomico la distribuzione del reddito tra le classi di agenti è determinata da una successiva definizione della struttura della domanda, mentre nello schema ...
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(VIII, p. 535; App. II, i, p. 490; III, i, p. 295; IV, i, p. 342; V, i, p. 467)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel periodo compreso tra l'ultimo censimento (1987) e il 1998, [...] consistenza demografica del paese, la popolazione è aumentata di 3.881.000 unità, raggiungendo 14.305.000 abitanti.
Il reddito pro capite è modesto e gli indicatori socio-culturali, quali il tasso di analfabetismo, la speranza di vita alla nascita ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] una crescita da 39 a 97 milioni per gli Stati Uniti e da 39 a 67 milioni per la Germania. Similmente si può rilevare che il reddito pro capite inglese è di 972 dollari nel 1870 e di 1.492 nel 1913, mentre gli Stati Uniti passano dai 764 del 1870 ai 1 ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] o aggregata) che rappresenta l’ammontare totale di beni domandati dal sistema economico. In generale, essa dipende dal livello del reddito del sistema economico e va distinta in effettiva e programmata. La d. effettiva è data dalle quantità di beni ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...