Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] pure accetta la nozione di Stato fattore di produzione, vuole esentare il risparmio, mentre De Viti De Marco lo include nel reddito imponibile perché esso è stato prodotto in un certo tempo (mentre i frutti del risparmio saranno prodotti in un tempo ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] negli studi statistici del ciclo economico agli inizi del 20° sec., le fluttuazioni si svolgono in due fasi: l’ascesa del reddito e dell’occupazione, detta espansione o boom, finché non si raggiunge un livello massimo, al di là del quale inizia la ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] di famiglie, a cui corrisponde un nucleo familiare medio di 2,71 persone (era 2,88 nel 1971).
Condizioni economiche. - Con un reddito pro capite che si aggira sui 16.000 dollari l'anno (secondo le stime fornite dalla Banca Mondiale per il 1990) la G ...
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FONDI PENSIONE
Daniele Fano
I f. p. svolgono una funzione previdenziale complementare alla previdenza pubblica, in forma sostitutiva (nel caso di categorie non coperte dalla previdenza pubblica stessa), [...] (art. 2123 codice civile) e i "fondi speciali per la previdenza e l'assistenza" (art. 2117 c. c.). Sul piano tributario il T. U. delle imposte sui redditi (d. P. R. 22 dicembre 1986 n. 917) ha ribadito, tra l'altro, l'esclusione dalla formazione del ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] intuito, fin dai primi anni '60, la forza cogente di medio e lungo periodo, ponendo il problema della politica dei redditi (Carabba, p. 118), anche se aveva insistito sulla sua linea di difesa normativa.
La seconda presidenza del C. portò dunque ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] e programmato determina in modo evidente questo rapporto. È il caso soprattutto di quei paesi arretrati che cercano di elevare il reddito nazionale e il tenore medio di vita; o di quei paesi che si propongono importanti riforme, come l'espansione del ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] della loro funzione economica. Appare ovvio che vi sia una certa correlazione tra dotazione di infrastrutture e livello di reddito: la storia del XIX secolo lo conferma ampiamente.
Nell'Europa continentale e negli Stati Uniti la costruzione di strade ...
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liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, [...] .
Preferenza per la l. e trappola della liquidità
La preferenza (o propensione) per la l. consiste nella percentuale del reddito o del patrimonio che un individuo desidera detenere sotto forma di moneta (contante o depositi bancari in conto corrente ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] economisti, evidenzia come il b. dello Stato, anche se in pareggio, non sia neutrale rispetto alla determinazione del reddito nazionale. Infatti, il b. può esercitare effetto espansivo o restrittivo secondo la composizione della spesa e la modalità ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] esempio ben noto di tale approccio sono i modelli di previsione del consumo, incentrati su variabili esplicative quali il reddito spendibile, i prezzi, le aliquote fiscali, i gusti dei consumatori, gli investimenti pubblicitari, e così via (si vedano ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...