DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] a Naso e i due priorati di S. Maria di Giummarra a Sciacca e della S. Trinità di Delia a Caltagirone, con un reddito complessivo di 500 fiorini. Il D. rimase in Sicilia, in territorio ribelle alla Corona, continuando con la parola e con l'opera a ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] il L. arcidiacono. Ma il cardinale Ludovico Mila, nipote di Callisto III e legato in Bologna, aveva voluto per sé dignità e reddito dell'arcidiaconato e lo zio, che in precedenza aveva avallato la nomina del L., ne assecondò i desideri. L'ambiente ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] in stradone S. Fermo; dalle cifre di estimo (del 1584, del 1605 e del 1625) essa appare notevolmente agiata; il reddito consentiva il mantenimento prima di nove, poi di venti, infine di quindici domestici. A Roverchiara di Caselle, presso Verona, gli ...
Leggi Tutto
Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] . La guerra di Crimea lo costrinse a modificare la sua politica finanziaria di riduzione dell'income-tax ("tassa sul reddito") e a inasprire la tassa di successione, mentre difendeva la politica di guerra del governo, che affermava ispirata al ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] ) di migliorare le proprie condizioni di vita. Inoltre, le rimesse degli emigranti contribuiscono notevolmente ad arricchire il reddito nazionale, e, soprattutto, possono mettere in atto un processo di lento trasferimento della proprietà della terra ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] si immatricolò nell'arte della lana e ne tenne il consolato nel 1437 e nel 1452. Ebbe vari uffici che gli procurarono qualche reddito, e anche per questa via poté fare utili guadagni. Il C. e i suoi fratelli - il primogenito Bertoldo, il letterato e ...
Leggi Tutto
ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] che durò ben sette anni, sino alla morte avvenuta a Bologna il 26 marzo 2007.
Opere
Distribuzione del reddito e accumulazione del capitale, Milano 1958; Calcolo economico e programmi di sviluppo, Milano 1961; Pluralismo sociale, programmazione e ...
Leggi Tutto
CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] giudici), in cui ribadiva la tesi dell'impossibilità di un progresso delle arti al di là dei dati "naturali" (reddito e popolazione toscani - secondo lui -, con leggere oscillazioni, si erano ormai stabifizzati da otto secoli sul loro massimo livello ...
Leggi Tutto
D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] da Amoroso a. Vinci, da March a Davies, da Mortara a Benini - per la rappresentazione analitica delle distribuzioni dei redditi e dei patrimoni implicava una parentela ed una comune discendenza delle medesime da un unico ceppo. Per l'un verso, quindi ...
Leggi Tutto
BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] egli iniziò a godere di donativi e di rendite. Il duca, nel 1533, assegnò a lui e ai suoi discendenti un reddito annuo di 2.000 imperiali sul dazio del prestino del pane bianco, secondo un costume, che diverrà poi consuetudine sotto il governo ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...