Statistico ed economista britannico (n. Westminster 1905- m. 1989), direttore (1953-69) dell'Ist. di economia agraria dell'univ. di Oxford. È autore di importanti studî sul reddito e sul bilancio nazionale [...] (National income 1924-31, 1932; National income and outlay, 1937) e di un'opera molto discussa, The conditions of economic progress (1940, 3a ed. amp. 1957). Interessante anche la sua applicazione della ...
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Economista giapponese (n. Tokyo 1912 - m. 2006), prof. all'univ. Hitotsubashi di Tokyo (1948-75). Fortemente influenzato dal marxismo, ha fornito numerosi contributi teorici e applicati sui problemi del [...] reddito nazionale, dello sviluppo, dell'economia giapponese contemporanea, dell'ambiente. Tra le sue opere: Essays on marxian economics (1956); Essays on japanese economy (1958); Has capitalism changed? (1961); Tsuru Shigeto chosaku shū (Raccolta ...
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Economista italiano (Zanica, Bergamo, 1930 - Milano 2023). Prof. di econometria nell'Università cattolica del Sacro Cuore a Milano (1964), ha insegnato al King's College di Cambridge (1961-76). Si è occupato [...] . Socio nazionale dei Lincei (1993). Tra gli scritti: Un modello multisettoriale di crescita economica (1963); Crescita e distribuzione del reddito (1974); Lezioni di teoria della produzione (1975; 3a ed. 1989); Sviluppo economico e distribuzione del ...
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Economista inglese (Liverpool 1910 - Boulder, Colorado, 1993), prof. nelle univ. americane Fisk e McGill, nello State Coll. di Iowa e nell'univ. di Michigan. È autore di una teoria macroeconomica della [...] distribuzione del reddito nazionale tra le varie classi nell'ambito di un processo di sviluppo. Tra le opere ricordiamo: Economic analysis (1941, 3a ed. rif. 1955); Economic of peace (1945); A reconstruction of economics (1950); The organizational ...
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Uomo politico francese (Le Mans 1863 - ivi 1944). Eletto deputato nel 1898, fu membro autorevole, anche se impopolare, del partito radicale e, ministro delle Finanze con Waldeck-Rousseau (1899), poi con [...] Clemenceau (1906), introdusse l'imposta sul reddito. Avversato dai conservatori, presidente del Consiglio (giugno 1911), il suo atteggiamento conciliante nell'incidente di Agadir gli attirò l'odio dei nazionalisti; rovesciato da Clemenceau l'11 genn. ...
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Economista (Char´kov, Ucraina, 1901 - Cambridge, Massachusetts, 1985), naturalizzato statunitense, professore nell'univ. di Pennsylvania (1936), poi nell'univ. di Johns Hopkins (1954-60) e quindi a Harvard; [...] è noto soprattutto per eccellenti misurazioni statistiche della produzione e del reddito nazionale e per studî sullo sviluppo. Premio Nobel per l'economia nel 1971. Op. princ.: Cyclical fluctuations (1926); Secular movements in productions and prices ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] primogenito andava, in eredità, un patrimonio, feudale le cui entrate venivano valutate intorno ai 12.000 ducati annui - un reddito elevato, se pure più basso rispetto a quello percepito dal C. alla fine del Cinquecento, presumibilmente a causa della ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] si divide in due parti: la prima è costituita dalle sussistenze dei lavoratori, mentre la seconda, il sovrappiù, o reddito nella terminologia del L., remunera le classi dei non lavoratori. I compiti fondamentali della teoria economica sono sia quello ...
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Economista inglese (Caerleon 1944 - Oxford 2017). Docente alla University of Essex (1971-76), allo University College of London (1976-79), alla London School of Economics (1980-92), alla Cambridge University [...] and social security (1989); Public economics in action (1995; trad. it. Per un nuovo welfare state: la proposta reddito minimo/imposta unica, 1998); Poverty in Europe (1998); The economic consequences of rolling back the welfare state (1999); Social ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] soprattutto per diffondere la presenza del marchio in aree del Paese con abitudini alimentari diverse e livelli di reddito inferiori a quelli delle regioni settentrionali.
Nel vivo di questa fase complessa e impegnativa la Lavazza dovette registrare ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...