Economista inglese (Ryde, isola di Wight, 1877 - Cambridge 1959). Allievo e successore di A. Marshall, è ritenuto il pioniere dell'economia del benessere. Accanto alla sua opera più ampia The economics [...] benessere valutabile in termini monetari, avvertendo come l'aumento della produzione e del reddito nazionale provochi accrescimento del benessere generale soltanto quando il reddito che tocca alle classi povere non sia diminuito, e come l'aumento del ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] , leg. XXIX, 1 sess.; tornata 6 marzo 1935, p. 856). Nel maggio 1936 caldeggiava una imposizione progressiva a seconda del reddito e regressiva a seconda del numero dei figli (Ibid., tornata 17 maggio 1936, p. 1630). Nel dicembre 1936, a proposito ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] terzo concetto è quello della funzione della preferenza per la liquidità, che analizza i vari motivi influenti sulla percentuale del reddito che resta liquida nelle mani del pubblico e delle banche e mette in luce come il saggio dell'interesse, oltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] classici italiani, cit., t. 21, pp. 67-69).
Ortes, in tal modo, spiega e giustifica la disuguaglianza dei redditi purché «corrispondente alla naturale capacità diversa in ciascuni per acquistarli e amministrarli», ma è fermo sulla necessità
d’evitare ...
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CORAZZA, Aldo
Umberto D'Aquino
Nacque a Cavarzere (Venezia) il 16 luglio 1878 da Girolamo e Barbara Tardini. Fece gli studi fino al quarto ginnasio; poi, dopo la morte del padre, tentò diversi lavori [...] ) in qualità di impiegato supplente addetto all'accettazione dei telegrammi. Potendo disporre di una sicura, se pur modesta, fonte di reddito, il C. fu in grado di coltivare con maggior convinzione la sua passione per il volo.
Entusiasmato dai primi ...
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Economista indiano (n. Santiniketan, Bengala, 1933). Prof. presso le univ. di Calcutta (1956-58) e di Delhi (1963-71), la London school of economics (1971-77), l'univ. di Oxford (1977-88), Harvard (1987-98), [...] in vari settori, come l'economia del benessere, la teoria delle scelte sociali, le tecniche di misurazione economica del reddito nazionale reale, la povertà, l'ineguaglianza, la disoccupazione. Per i suoi studi, nel 1998 gli è stato conferito il ...
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Statistico e pubblicista (Orta San Giulio 1893 - Roma 1979), segretario generale (1947-68) dell'Unione delle camere di commercio italiane e direttore dei periodici Sintesi economica (dal 1948) e Studi [...] e del Consiglio superiore di statistica. Svolse attività di ricerca presso la SVIMEZ. È stato autore del Calcolo annuale di reddito per province e regioni, pubblicato dal 1952. Tra le molte opere: Demografia dell'India (1949); Tecnica e pratica delle ...
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Statistico e demografo (Roma 1891 - Firenze 1969), figlio di Ridolfo; prof. nelle univ. di Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1926-28 e 1948-66), fondatore e direttore del Centro per la statistica [...] (1936); I fattori demografici dell'ordinamento sociale (1940); Le leggi naturali della popolazione (1940); La rilevazione della ricchezza e del reddito nazionale (1952); Guida statistica per le analisi di mercato (in collab., 1957); Primo computo del ...
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Economista italiano (Napoli 1900 - Roma 1955), prof. di economia politica nelle univ. di Sassari (1935), Palermo, Napoli, Pisa e Roma (dal 1942); socio corrispondente dei Lincei (1947). Ha analizzato il [...] ), Punti di orientamento in economia e storia (1948), L'attuale fase dello sviluppo storico dell'economia e la coscienza cristiana (1950), L'economia dal punto di vista monetario (1950, 3a ed. 1955), Reddito sociale (a cura di P. Sylos Labini, 1965). ...
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Banchiere ed economista bengalese (n. Hathazari, Chittagong, 1940). Dopo gli studi all'università di Dacca (1957) e il MA in economia (1961), ha conseguito il PhD alla Vanderbilt University di Nashville [...] Bank, di cui è stato direttore dal 1983 al 2011, con lo scopo di realizzare microcrediti destinati alle fasce di reddito più deboli, non in grado di fornire garanzie ai circuiti bancari tradizionali. Il sistema di credito alternativo ha permesso il ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...