(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] si compendiano nel concetto di status. Le risorse considerate come dimensioni o indicatori di status sono solitamente la ricchezza o il reddito, il potere e il prestigio o la valutazione sociale di cui si è oggetto in quanto membri di una data classe ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] fanno abbassare il costo del lavoro nel paese di destinazione e inviano le rimesse nel paese di partenza, facendone aumentare il reddito.
In alcuni periodi del sec. 20° le migrazioni sono state un modo di riallocare lavoro in aree in cui era scarso ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] generale dei prezzi e nei prezzi relativi. La variazione nel livello dei prezzi corrisponde a quanto deve aumentare il reddito monetario del consumatore o del sistema delle famiglie perché non si registri nessuna perdita di benessere di fronte a ...
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(o markup o mark-up) Il margine di profitto che l’impresa aggiunge al costo totale nella determinazione del prezzo. La regola del m. è elemento fondamentale delle analisi elaborate dagli economisti post-keynesiani [...] sulle forme di mercato e sulla distribuzione del reddito. ...
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Termine con cui ci si riferisce alle obbligazioni vendute dallo Stato ad altri paesi o alla liquidità “presa in prestito” da questi ultimi per soddisfare la spesa pubblica. Si ricorre a questa misura quando [...] il paese, non riuscendo ad aumentare il reddito, ha una crescita economica molto lenta; tuttavia, la somma ricevuta deve essere restituita con gli interessi ed entro una data scadenza. Come conseguenza della crisi economica iniziata nel 2008, l’ ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] , i quali variano in relazione all'intensità delle domande (che fa dipendere oltre che dai gusti, dalla distribuzione dei redditi nei varî paesi) e alla possibilità delle offerte. Ogni paese tende a specializzarsi nelle produzioni di quelle merci che ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] si divide in due parti: la prima è costituita dalle sussistenze dei lavoratori, mentre la seconda, il sovrappiù, o reddito nella terminologia del L., remunera le classi dei non lavoratori. I compiti fondamentali della teoria economica sono sia quello ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] del ciclo economico (➔ ciclo) caratterizzata da aumento del reddito, dell’occupazione e delle altre principali grandezze economiche (consumi, investimenti ecc.).
Sentiero di e. Espressione introdotta nel linguaggio economico da R.A.K. Frisch ( ...
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Economista inglese (Caerleon 1944 - Oxford 2017). Docente alla University of Essex (1971-76), allo University College of London (1976-79), alla London School of Economics (1980-92), alla Cambridge University [...] and social security (1989); Public economics in action (1995; trad. it. Per un nuovo welfare state: la proposta reddito minimo/imposta unica, 1998); Poverty in Europe (1998); The economic consequences of rolling back the welfare state (1999); Social ...
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sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] del grado di s. economico raggiunto da un Paese si assume il reddito reale per abitante o il prodotto interno lordo (PIL) pro capite, sebbene quest’ultimo indice sia stato sottoposto a forti critiche e sia da più parti ritenuto inadeguato. D’altra ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...