Economista statunitense (Saugerties, N.Y., 1867 - New Haven 1947). Matematico eccellente, integrò il metodo statistico nella teoria economica e può considerarsi tra i pionieri dell'econometria. I suoi [...] di teoria del capitale, i suoi metodi per la misurazione dell'utilità marginale del reddito, per la costruzione di numeri indici e per la valutazione del reddito nazionale, lo pongono tra i rappresentanti più eminenti della moderna economia
Vita
Fu ...
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HOLLANDER, Jacob Harry
S. Mod.
Economista e studioso di finanza, nato a Baltimora, Delaware, il 23 luglio 1871, morto ivi il 9 luglio 1940. Insegnò economia politica nell'università Johns Hopkins (come [...] dal 1924) e svolse importanti missioni finanziarie nel Portorico e nella Repubblica Dominicana. L'attuale sistema di imposizione sul reddito nell'isola di Portorico porta infatti il suo nome (legge Hollander) e a lui si deve il risanamento del ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] anni ottanta si aprono con una forte tensione a rimuovere una serie di vincoli in materia di lavoro e di distribuzione dei redditi, a partire dal primo gruppo di paesi ma con il progressivo coinvolgimento della Germania e di altri paesi, in linea con ...
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Diritto
In diritto tributario, destinazione di un bene, acquistato da un imprenditore o da un lavoratore autonomo nell’esercizio della propria attività, a finalità estranee all’esercizio dell’attività [...] con la l. 4 agosto 2006, che ha modificato l’art. 54, con l’inserimento del co. 1-bis, concorrono a formare il reddito anche le plusvalenze e le minusvalenze di beni strumentali «destinati al consumo personale o familiare dell’esercente l’arte o la ...
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Parte di una somma dovuta come stipendio, compenso o altro emolumento, trattenuta per varie ragioni o scopi.
Nel linguaggio finanziario, amministrativo e fiscale, r. fiscale d’acconto, sistema di riscossione [...] e vincite corrisposte dallo Stato e da persone giuridiche pubbliche e private. R. alla fonte Modo di riscossione dell’imposta sul reddito (di massima a titolo di acconto, talora a titolo definitivo, come per gli interessi) effettuata da coloro che ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] Sia esso K. A loro volta gli investitori programmano investimenti per K′, in funzione delle loro aspettazioni circa l'andamento dei reddito nazionale. Se K ≠ K′, vi sarà un saggio di i. differente da quello risultante in caso di eguaglianza e quindi ...
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MARCHAL, Jean
Economista, fratello di André, nato a Colombey-les-Belles, Meurthe-et-Moselle, nel 1905; professore nell'università di Nancy (1935) e, dal 1948, in quella di Parigi, membro del Conseil [...] studio dei fenomeni a lungo termine su una nuova classificazione in base al comportamento dei gruppi percettori dei varî redditi e ai loro reciproci rapporti.
Tra le molte opere ricordiamo: Rendements fiscaux et conjoncture. Contribution à la théorie ...
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Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Svolse la sua attività, durante la seconda guerra mondiale, presso la Commissione per le risorse naturali a Wash ington e il National bureau [...] (Essays in positive economics, 1954), al riesame della funzione del consumo, che egli suggerì di collegare a una prospettiva di reddito più ampia di quella annuale (A theory of the consumption function, 1957), a imponenti studî di storia monetaria (A ...
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Economista, nato a Perù (Indiana) l'8 marzo 1863, morto nel 1949. Fu professore nell'università di Cornell (1901-10) e in quella di Princeton (1911-31).
Seguace, ma con una certa indipendenza, della scuola [...] e di K. Menger in particolare, F. costruì una propria dottrina che è particolarmente originale nell'elaborazione del concetto di "reddito psichico". Notevole anche il suo apporto alla teoria dell'interesse sulla linea di E. Bohm-Bawerk e di I. Fisher ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] pp. 79-103; A. Gambino, Il contributo del D. alla teoria della banca, ibid., pp. 467-470. Sulle differenze fra la nozione di reddito imponibile in D. e in Einaudi cfr. da ultimo R. Faucci, Luigi Einaudi, Torino 1986, pp. 241-244 e passim.
R. Faucci ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...