La situazione politica che doveva portare alla seconda Guerra mondiale, già nel 1938 aveva influito profondamente sulle attribuzioni e sul funzionamento della borsa valori, come istituzione economica della [...] impieghi e agiva su tale orientamento mediante il saggio di rendimento risultante dalle quotazioni dei titoli, comparato con il reddito effettivo oppure sperato.
La estrema sensibilità e la scaltrezza di giudizio di cui gli operatori di quel mercato ...
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PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] capitale di entità relativamente elevata che, nei casi in cui il calcolo diventa possibile, vanno dal 16% al 27% del reddito nazionale, ivi compreso, talvolta, un certo apporto dall'esterno.
Questi piani non hanno durata uniforme, poiché si passa da ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] scuola ottimista degli alti salarii", negavano quell'antagonismo tra reddito operaio e profitto ben compreso invece già dai classici (cfr utopia l'avvento di un'epoca in cui, ridottosi il reddito capitalistico ad un livello tale da "costringe[re] la ...
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Economista italiano (Roma 1920 - ivi 2005), prof. nelle univ. di Catania (1958), Bologna (1960) e Roma (dal 1962). Socio nazionale dei Lincei (1991). In Oligopolio e progresso tecnico (1964) esaminò situazioni [...] diverse caratterizzate da tecnologie differenti. Si ricorda la ripartizione della società in base alla distribuzione del reddito esposta in Saggio sulle classi sociali (1974). Altre opere: Economie capitalistiche ed economie pianificate (1960 ...
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Economista inglese (Ryde, isola di Wight, 1877 - Cambridge 1959). Allievo e successore di A. Marshall, è ritenuto il pioniere dell'economia del benessere. Accanto alla sua opera più ampia The economics [...] benessere valutabile in termini monetari, avvertendo come l'aumento della produzione e del reddito nazionale provochi accrescimento del benessere generale soltanto quando il reddito che tocca alle classi povere non sia diminuito, e come l'aumento del ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] , leg. XXIX, 1 sess.; tornata 6 marzo 1935, p. 856). Nel maggio 1936 caldeggiava una imposizione progressiva a seconda del reddito e regressiva a seconda del numero dei figli (Ibid., tornata 17 maggio 1936, p. 1630). Nel dicembre 1936, a proposito ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] Novecento tutte le esportazioni dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina equivalevano ad appena il 3,5% del reddito dei Paesi industrializzati). Si era visto che i capitali investiti nei Paesi arretrati erano stati assai nettamente inferiori a ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] terzo concetto è quello della funzione della preferenza per la liquidità, che analizza i vari motivi influenti sulla percentuale del reddito che resta liquida nelle mani del pubblico e delle banche e mette in luce come il saggio dell'interesse, oltre ...
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LEONTIEF, Wassili
Economista, nato a Leningrado il 5 agosto 1906 e naturalizzato americano. Fa parte del National Bureau of economic research e insegna all'università Harward (Cambridge, Mass.) dal 1931 [...] base all'osservazione dei fatti, un Tableau économique più analitico di quello di F. Quesnay, capace di illustrare la formazione del reddito nell'economia americana e i rapporti di interdipendenza tra i varî settori. Ne è risultato un nuovo metodo di ...
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marketing
Michele Pizzi
La scienza che studia i gusti del mercato
Una società che vive di scambi ha bisogno di una disciplina che indichi alle imprese cosa produrre e come produrre. Il marketing permette [...] dividere il mercato in categorie (per età, posizione geografica, reddito, stato sociale, e altro ancora), e possono così calibrare ) e magari lo analizzerà ulteriormente per fasce di età, di reddito, di area geografica e via dicendo.
Infine c’è il ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...