Lussemburgo
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Piccolo e ricco nel cuore dell’Europa
Nell’area più attiva e produttiva d’Europa, il Lussemburgo non soffre del fatto di essere uno dei più piccoli Stati [...] e, soprattutto, di attività finanziarie. Ormai il ferro non viene più estratto, ma il paese, dopo il Liechtenstein, ha il reddito per persona più alto del mondo.
La Svizzera del Nord Europa
A partire dal 15° secolo il ducato del Lussemburgo seguì la ...
Leggi Tutto
Marocco
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-occidentale. Al censimento del 2004 la popolazione del M. ammontava a 29.476.000 ab. [...] le nuove iniziative in zone meno sviluppate: il problema degli squilibri regionali è particolarmente accentuato in M., dove il reddito pro capite in certe regioni, come il Sahara Occidentale, cade al di sotto di 200 dollari. Il deficit strutturale ...
Leggi Tutto
SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] 21,4% del totale. Molto bassa è la percentuale di analfabeti: 12%.
L'agricoltura costituisce la fonte principale di reddito e partecipa per il 24% alla formazione del prodotto nazionale lordo (1992). Alle piccole aziende a conduzione familiare, ove ...
Leggi Tutto
Haiti
Anna Bordoni e Alfredo Romeo
'
(XVIII, p. 315; App. I, p. 705; II, i, p. 1175; III, i, p. 805; IV, ii, p. 127; V, ii, p. 549)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Dopo un rallentamento [...] negativamente delle recenti vicende politiche (v. oltre: Storia). Indicativi di questa situazione sono il valore estremamente basso del reddito pro capite, che tra il 1990 e il 1997 ha registrato un decremento medio annuo, in termini reali, del ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione era di 129.247.233 ab. (saliti a 141.822.000 secondo una stima del 2005); con [...] soltanto dal 147° al 138° posto nella graduatoria mondiale dello sviluppo umano e gran parte della popolazione ha un reddito effettivo al di sotto della soglia di povertà. Il tasso di mortalità infantile permane molto elevato e la malnutrizione ...
Leggi Tutto
La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] programmazione a causa della scelta delle forze politiche e sindacali di non attuare una rigida politica dei redditi e di contenimento dei consumi, uniformità dei livelli salariali tra Nord e Sud che scoraggiava gli investimenti, insufficienza ...
Leggi Tutto
CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] trasferita al C., dopo la morte del padre, la provvisione annua di 50 once tratte dalla dogana di Gaeta che costituiva il reddito annuo della dote di Caterina della Ratta; gli concederà, poi, un'altra provvisione di 50 once sui proventi di Castelmola ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] : Studi sugli effetti delle imposte (1902); La finanza sabauda all'aprirsi del sec. XVIII (1908); Intorno al concetto di reddito imponibile (1912); La terra e l'imposta (1924); Principi di scienza delle finanze (1932, 4a ed. 1948); La condotta ...
Leggi Tutto
Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] sostituire i tributi arbitrari come la taglia, le corvées, le dogane provinciali, con una imposta unica pari al decimo del reddito, pagata però ugualmente da tutti i sudditi del re. V. lasciò manoscritta, rilegata in 12 volumi con il titolo generale ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] quello di cui godono gli altri. La distinzione da fare, quindi, è tra la sicurezza di un reddito minimo uguale per tutti e la sicurezza di un particolare reddito che si ritiene che una persona dovrebbe avere" (Hayek 1960; trad. it. 1969, pp. 292-94 ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...