BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] , affittato per 11.000 lire, rendevano circa 12.000 lire, contro una spesa annua di circa 26.000 lire. Nell'anno successivo (1758), il reddito era stato di 46.000 lire e le spese di circa 43.000, per cui la resa era quasi la stessa. Inoltre il B ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] e la Valsesia, doveva considerarsi compreso nei termini del trattato Vigevano con il suo contado e che il reddito del territorio eventualmente sostituito doveva essere perfettamente identico a quello di quel circondario. Nella notte del 28 giugno ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] in Val Demone, tra Ficarra e Raccuja, su una collina nei pressi dell'omonima fiumara, coltivato a orzo e frumento, il cui reddito ammontava a 20 onze annue, dato che il L. morì prima del 14 giugno 1311. Inoltre, in mancanza di documenti probanti, non ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] di questo regno, nelle quali con suo lucro servì bene il suo re". Comunque il patrimonio ereditato dal figlio Marzio, il cui reddito veniva valutato, nel 1663, intorno ai 20.000 ducati, oltre a testimoniare i vantaggi riportati dal C. con le sue ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] di Lucca, Opera di S. Croce. n. 5, cc. 2-6; Ibid.; Estimo. n. 8, sub voce: Infrascripto sunt Possossiones et reddito ... Lucanorum civium ... in Comuni Sancti Ylarii de Branchalo ... in anno MCCCXI; Ibid., Curia dei ribelli e dei banditi, n. 3, cc ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] disponibilità del G. a incarichi politico-militari presso i grandi Comuni cittadini (fra l'altro forse la principale fonte di reddito in questo periodo) e nel 1324 era stato nuovamente chiamato come capitano generale dal Comune di Siena. Nel 1328 gli ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] per l'Italia" intriso di elementi teocratici e socialisteggianti (tra l'altro prevedeva una forte redistribuzione del reddito con l'introduzione di una tassa patrimoniale e la proibizione dello sciopero politico).
In pochi mesi incontrò dirigenti ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] , privava, secondo un rovinoso espediente del tempo, lo Stato delle sue entrate future svendendone le fonti più cospicue di reddito, sino a raggiungere nel 1546 l'enorme cifra di 800.000ducati di rendite vendute o impegnate, ma compiva gravissime ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] e unico vero pericolo: la sospensione delle pensioni versate dalle corti europee al Ducato di Parma, la fonte di reddito, cioè, che consentiva un apparato di corte sproporzionato rispetto alle risorse.
Alla fine del '69 il diplomatico francese ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] tutto in titoli del debito pubblico, acquisto e ipoteca su uffici vendibili della Curia romana. Da questi investimenti il C. ricavava un reddito di 500-600, scudi annui, al tasso piuttosto alto di circa il 12%. Ma la situazione politica europea e in ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...