BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] abilità contro la tradizione scolastica, l'ignoranza e la superstizione, ispirandosi ai Maurini, a Muratori e al regalismo tanucciano. Ebbero come organo gli Opuscoli di autori siciliani, una miscellanea periodica che raccolse il meglio della cultura ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] in Toscana, a Pistoia, non mancarono forti attacchi da parte gesuita. L'I., non volendo sbilanciarsi troppo a favore del regalismo leopoldino, si dispose a perdonare, proteggendo i gesuiti al punto da subire un richiamo dal sovrano quando, nel 1773 ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] professate nelle accuse e nelle repliche contenute nella Difesa del 1792 a quelle manifestate dell'Arringa del 1799. Nella prima il regalismo del B. risulta evidente dalle dottrine che lo si accusava di sostenere e che egli giustifica, ma non nega di ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] beni stabili, mentre l'origine del potere temporale viene fatta risalire a Costantino. Conferma il suo regalismo la memoria su Melchior Macanaz, il più noto regalista spagnolo, del quale aveva letto le opere.
Tra gli altri appunti e memorie, un ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] , finanziaria e demografica che lo Stato attraversò nel decennio 1730-40, e, all'esterno, coi conflitti fra la S. Sede e il regalismo delle corti.
Di qui il duro giudizio e la sottovalutazione espressi sul C. e sulle sue capacità di uomo di Stato da ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] ma dovette ben presto disilludersi e scontrarsi col fiero regalismo della Camera di Castiglia e con la fermezza di Sebastian dell'E., si dimostrò piuttosto favorevole alle tesi regaliste. Le questioni più importanti rimanevano quelle dei regio ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] " (Ius canonicum, I, p. XIV).
Per poter liquidare più agevolmente i principî ispiratori del giurisdizionalismo e del regalismo e le singolarità teologiche della dottrina sui sacri poteri, nella sua sistemazione riserva uno spazio privilegiato ai ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] un ampio profilo della "lotta mortale" ingaggiata dai due poteri negli ultimi ottant'anni, soffermandosi sui tre sistemi - "regalismo", "oppressione", "separatismo" - che avevano regolato in precedenza i rapporti tra Stato e Chiesa e confutando in ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] 'arcivescovo C. Chiaverotti, incline al rigorismo morale per la sua estrazione dall'Ordine certosino e neppure avverso al regalismo, per una precedente esperienza di magistrato. Onde evitare contrasti, il 29 maggio 1820 il L. preferì sciogliere la ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] mera tradizione locale nella visione europea del conflitto fra Stato e Chiesa. Rispetto alla tematica tradizionale del regalismo siciliano, il D. svolse dunque un'opera certo feconda di ammodernamento e di arricchimento culturale, facendo confluire ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...