CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] e alla sua dottrina accolta e canonizzata dalla Curia romana. L'opera, che si ispira alla tradizione giurisdizionalista e regalista degli scrittori del Regno, risente chiaramente dell'influenza di P. Giannone, al quale il C. attribuisce il merito di ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] a farne parte come socio nazionale della terza classe, detta di alta antichità.
I meriti scientifici, il deciso sostegno dei vescovi regalisti e le sue battaglie contro il potere di Roma, contribuirono alla elezione del F. alla Chiesa di Canosa. Il 2 ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] dalla rendita di una badia napoletana.
La politica ecclesiastica del Regno di Napoli tornò ad essere improntata ad un marcato regalismo ed il D. tornò a mostrare il suo volto di intransigente avversario della Curia e di Roma durante i quattro ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] posizione dell'Ortoboni fu quanto mai decisa: nell'assoluta opposizione al tentativo di Luigi XIV di estendere il diritto di regalia su tutte le Chiese di Francia. Una linea di condotta, questa, che sarà seguita da Roma, sostanzialmente, per tutto il ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] ed efficacemente appoggiata, non si fece attendere, favorita dalla politica del viceré Oñate, che incoraggiava il regalismo dei "togati" in funzione antipopolare e antinobiliare, scegliendoli di frequente per le cariche di maggiore responsabilità ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] Antonio di Montegnacco, egli rispondeva alla commissione ducale il 15 luglio 1753 mediante una scrittura tutta imbevuta dei principî del regalismo. Ne uscì il decreto del 7 sett. 1754, gravemente lesivo delle prerogative della S. Sede, che ebbe per ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] ricordare l'ostilità di Filippo V di Spagna nei confronti di Roma, condotta in un clima di rigido regalismo. Nel 1718 il mancato conferimento dell'arcivescovato di Siviglia al card. Giulio Alberoni, principale ispiratore della politica spagnola ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] aveva fortemente connotato di "giacobinismo", laddove nei tardi anni '70 si erano inquadrate nelle correnti anticurialiste del regalismo borbonico. A questo processo ed alle prime opere filosofiche di M. Delfico attingerà l'accusa di settarismo ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] ideologico e di autorappresentazione, essa è raffigurata priva del doge-capo famiglia (assente sia per evitare l'accusa di regalismo, ove si fosse fatto ritrarre in abiti dogali insieme con i familiari, sia per rimarcare la sua totale dedizione ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] ma dovette ben presto disilludersi e scontrarsi col fiero regalismo della Camera di Castiglia e con la fermezza di Sebastian dell'E., si dimostrò piuttosto favorevole alle tesi regaliste. Le questioni più importanti rimanevano quelle dei regio ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...