AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Tribunale diRegiaMonarchia che rivela una vigile coscienza religiosa, assai sensibile ai problemi dell'organizzazione disciplinare della Chiesa nel senso della riforma cattolico-tridentina.
Il merito maggiore del governo dell'A. in Sicilia riguardò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nascita di un foro della Regiamonarchia incaricato di amministrare quei privilegi, compresa la facoltà di agire aver restaurato il cristianesimo in Sicilia e per le crociate; ma alle loro conquiste risaliva il potere di quei «tyrannunculi» (i baroni ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ibid., Miscell. di Prammatiche, dispacci, circolari regie e viceregie riguardanti il regno diSicilia dal 1735 al di una monarchia, Torino 1901, pp. 68 s., 392, 506 s.; F. Scandone, Il giacobinismo in Sicilia (1792-1802), in Archivio storico siciliano ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re diSicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] in Sicilia gestas sub Aragonum imperio retulere, I, Panormi 1791, ad ind.; Chronicon Siculum…, a cura di R. Gregorio, ibid., II, ibid. 1792, ad ind.; C. Minieri Riccio, Studi storici su' fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] introdusse nei gruppi politici di opposizione alla monarchiadi Luigi Filippo. Conobbe allora che gli ufficiali fossero di nomina regia e che la formazione al primo appello di Garibaldi, quando l'appello arrivò dalla Sicilia, non rispose, limitandosi ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] di restaurazione, condotta dal viceré di Oñate secondo un disegno assolutistico volto a consolidare l'autorità delle istituzioni regie, prospettava un rinnovato compromesso tra monarchia sopra il Regno di Napoli et diSicilia (Napoli, Bibl. ...
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SARACENI DISICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani diSicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Manfredi Chiaromonte, i tentativi di re Martino, e in seguito di Alfonso d'Aragona. La rifondazione del Regno siciliano sul territorio dell'Ifriqiyya fu uno dei principi, esplicito o implicito, della politica imperiale e regia.
Il fallimento del 1223 ...
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CORRADO IV, re dei Romani, diSicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] di minor autonomia nei riguardi del padre - la Cancelleria regia non era molto più di una branca di quella imperiale. Infatti i diplomi di diritti dell'Impero sul Regno diSicilia. Il contrasto tra Papato e monarchia sul piano giuridico era ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] diSicilia e poi dell'imperatore. Il regno di F. rappresentò uno spartiacque nella storia del Regno di Francia. Proprio allora furono gettate le fondamenta di un autentico stato regioSicilia, poté contare su un altro solido alleato nella monarchia ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] 'monarchia papale'. Nella prima metà del secolo, questo processo di lunga durata si è dovuto misurare con l'incombente presenza di Federico II sulla scena italiana (comuni centrosettentrionali, Patrimonio di S. Pietro, Regno diSicilia, Regno di ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...