Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re diSicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] XIII la bolla Fideli (1728), che dava piena soddisfazione al punto di vista regalistico. Fu così ricostituito il tribunale, che assunse il nome di Tribunale della regiamonarchia e apostolica delegazione, soppresso da Pio IX nel 1864. In realtà ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] storiografia che fiorisce nell’ambito della monarchia del Regno diSicilia fondata nel Mezzogiorno dai Normanni della (Longobardi) ed etnie in ascesa (Normanni), principi e vassalli, potere regio e città, e così via. Poi l’inserimento si traduce in ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Curia regia (Riccardo didiSicilia nell'Europa del Duecento. Atti del Convegno internazionale di studi organizzato dall'Università degli Studi di Messina (Messina-Reggio Calabria, 20-24 gennaio 1995), Roma 1997, pp. 81-90.
M. Caravale, La monarchia ...
Leggi Tutto
Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re diSicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] largamente la geografia dell'Italia del tempo: sia di quella ordinata in una forte monarchia, il Regno diSiciliadi derivazione normanna, sia di quella che aveva avuto una formale definizione di Regnum Italiae in età longobarda e carolingia e si ...
Leggi Tutto
Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] mantenere nel rispetto della sovranità regia il regime autonomistico napoletano, di cui peraltro non si conosce per
F. Delle Donne, Città e monarchia nel Regno svevo diSicilia. L'Itinerario di Federico II di anonimo pugliese, Salerno 1998.
L'antico ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] 'monarchia papale'. Nella prima metà del secolo, questo processo di lunga durata si è dovuto misurare con l'incombente presenza di Federico II sulla scena italiana (comuni centrosettentrionali, Patrimonio di S. Pietro, Regno diSicilia, Regno di ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 137-166.
Restano fondamentali le monografie di P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo di ...
Leggi Tutto
Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] Regno diSicilia e giunge sotto le mura di Bari (Burcardo di Ursperg di proprietà regia tra il porto, le mura cittadine e il mercato dei cereali (Le pergamene del Duomo di . Il ruolo svolto sotto la monarchia normanna dalla cattedrale e dalla basilica ...
Leggi Tutto
Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] regia. Dal XIV sec. in poi, infatti, il protonotaro diventerà una delle figure centrali negli equilibri politici interni dei due Regni diSiciliadiSicilia tra l'età normanna e l'età sveva, "Clio", 23, 1987, pp. 373-422 (ora in Id., La monarchia ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] 1198, definì il Regno diSicilia "Ecclesiae patrimonium speciale" (Reg. I 413, p. 621) alludeva al rapporto di dipendenza feudale dal papato, L'esempio di Perugia, Perugia 1988, pp. 91-135.
B. Schimmelpfennig, "Utriusque potestatis monarchia". Zur ...
Leggi Tutto
regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...