Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] sono basse, e inibiti se sono invece elevate. I due regimi chimici a basse ed elevate concentrazioni di NOx non rappresentano i e i CFC, potrebbe effettivamente raddoppiare l'impatto climatico degli aumenti previsti della concentrazione di CO2, nel ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] . Menozzi, 1980). Un'altra spiegazione privilegia il fattore climatico; in particolare si sostiene che, poiché i paesi più esautoramento delle istituzioni rappresentative, la prevalenza del regime a partito unico sul pluripartitismo e la ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] poi dovervi fare i conti direttamente nel momento in cui il regime di Assad ha prima utilizzato il proprio arsenale chimico e l’ il ritorno della potenza russa; il cambiamento climatico; la diffusione di malattie infettive su scala regionale ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] nella fauna, i gradienti biologici nei fiumi, il ruolo climatico nella differenziazione ecologica e così via.
Bisogna notare che, anche processi omeoretici (capaci cioè di mantenere un regime dinamico), come nel caso di paesaggi mediterranei mantenuti ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] asiatico. Tra le sue priorità vi sono la lotta ai cambiamenti climatici, il disarmo, la risposta alla crisi finanziaria e alla povertà, esso divenne infatti il centro di un nuovo regime monetario internazionale, volto ad agevolare e semplificare i ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] 'aleatorietà dei risultati produttivi in funzione dell'andamento climatico.
Queste caratteristiche portano con sé implicazioni rilevanti, In questo scenario, pur riconoscendo l'opportunità di un regime di prezzi più elevati, è il progresso tecnico, ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] più equo ed efficace possibile sfide globali quali il cambiamento climatico, le migrazioni, le disuguaglianze, ma gli stati stessi, del sistema monetario internazionale dopo la fine del regime valutario di Bretton Woods, sancita nel 1971 dall ...
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Andrea Manciulli
Dal 1949 l’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord è il sistema integrato di difesa militare finalizzato a coordinare le forze armate degli stati membri dell’Alleanza.
All’atto [...] a oggi 28. La fine della Guerra fredda, la caduta del regime sovietico, la carenza del nemico unico, lo scioglimento del Patto di rischi di carattere pandemico o legati al cambiamento climatico. Questioni, soprattutto quella energetica e dello spazio ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] + 3 e Asean + 6), talora esplicitamente politici (il regime dei ‘Six Parties Talks’ sulla Corea), la Shanghai Cooperation ‘cigno nero’ come un rapidissimo e drammatico cambiamento climatico, una pandemia, un maxi-attacco cibernetico o anche ...
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In Italia il termine multinazionale viene di solito utilizzato per indicare una grande impresa, cioè quella che in inglese è definita corporation: una società di capitali, dotata quindi di personalità [...] recente crisi sono principalmente quattro: a) il cambiamento climatico che, a prescindere dalle sue ragioni, ha causato agisce (come si è visto per la vicenda della Monsanto) in regime di monopolio.
Un altro fra i temi più discussi in questo ...
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deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...
oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi in tal caso con il sing. ciascuno degli...