. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] Viva antitesi del corporativismo medievale è, dunque, quello fascista, i cui istituti, i due fondamentali in specie, grandi masse, da una parte, e, dall'altra, il regime liberale, che lascia ogni possibilità allo sfrenarsi dello spirito individuale ...
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La Dalmazia fa ora parte interamente della repubblica iugoslava ed è suddivisa tra la Croazia (alla quale appartiene gran parte del litorale e delle isole), la Bosnia-Erzegovina (che si affaccia per breve [...] convenzione speciale. Un secondo accordo concerneva il regime militare della fascia litoranea adriatica, che il indipendente di Croazia. Per governare le nuove terre il governo fascista istituì un "commissariato civile per la Dalmazia", che visse ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] una difesa del principio di nazionalità di cui si era fatto interprete presso gli Alleati fin dall'indomani della caduta del regimefascista. Il 30 nov. 1947 dava le dimissioni da presidente del P.L.I. Nel maggio 1948 tornava al Senato come senatore ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] passo.
Nel novembre del 1931 il B., come tutti i professori universitari, ricevette l'invito a prestare il giuramento di fedeltà al regimefascista. Il 19 egli scrisse una lettera al rettore (la si veda in Pellegrino…, pp. 544 s. n. 199), nella quale ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] : U. S., in Giornale di storia contemporanea, IX (2006), 1, pp. 57-79; A. Tarquini, Il Gentile dei fascisti: gentiliani e antigentiliani nel regimefascista, Bologna 2009, pp. 80, 279-290; D. Breschi, Spirito del Novecento: il secolo di U. S. , dal ...
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Enriques
Enriques Federigo (Livorno 1871 - Roma 1946) matematico, epistemologo e storico della scienza, tra i principali esponenti della scuola italiana di geometria algebrica. Frequentò la Scuola normale [...] superiori della Sapienza e dove lavorò con G. Castelnuovo. Colpito nel 1938 dalle leggi razziali promulgate dal regimefascista, fu allontanato dall’insegnamento fino al 1944. Si occupò soprattutto della teoria delle superfici algebriche, continuando ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] possesso avrebbe avuto un effetto catalitico per la loro unificazione.
b) La geopolitica dell'Italia liberale e del regimefascista
Il Regno d'Italia fu caratterizzato dal sovrapporsi di varie tendenze geopolitiche incoerenti fra di loro. La nuova ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] divenuta, attraverso vari passaggi e modificazioni, l'Istituto di psicologia dell'attuale CNR.
Di fronte al regimefascista il G. tenne in effetti una posizione variamente interpretata. Dato il temperamento autoritario e accentratore, un "movimento ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] sfasatura tra le radicali prese di posizione di Pio XI in occasione delle leggi razziali, introdotte in Italia dal regimefascista nel 1938, e il carattere molto più circoscritto delle reazioni prevalenti nella Chiesa sotto la regia della segreteria ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] bersagli principali della c., pur variando a seconda dei regimi politici e dei tempi, sono: i film contrari un teppistello napoletano che, per redimersi, si iscriveva alle organizzazioni fasciste. Tra i film purgati finirono Il cappello a tre punte ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...