NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] numerosi nemici interni (dai giolittiani alla destra nazionalista e fascista).
Lontano per due anni dalla capitale e dai palazzi del dopo la marcia su Roma Nitti comprese che il regime non avrebbe tollerato il protagonismo politico di un capo ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] pubblico interno sino al 1931, quando chiese il collocamento a riposo per evitare di prestare giuramento di fedeltà al regimefascista, per riprenderlo poi nel 1947 con la prolusione su La rivoluzione mondiale e il diritto (in Scritti giuridici varii ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] ) su «La fenomenologia di Husserl».
In quegli anni fu iscritto al GUF (Gruppo universitario fascista) e non partecipò a iniziative di protesta contro gli atti intimidatori del regime, ma le sue frequentazioni di amici che invece si erano esposti come ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] sorta di riconciliazione con le alte sfere-del regime dopo la conclusione dell'affaire Sinclair (tutt'altro C. al primo governo Mussolini è tratta da R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, p. 545. ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] , l'insegnamento di storia greca che De Sanctis aveva dovuto lasciare per aver rifiutato il giuramento di fedeltà al regimefascista. Nel novembre si era iscritto al PNF, premessa presto indispensabile al pubblico impiego. Nulla del moltissimo che ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] affermò una presa di distanza del L. dalle iniziative del regime, che si accentuò dopo l'emanazione delle leggi razziali; una che suscitò un violento articolo del periodico della federazione fascista, Il Bargello, e un'inchiesta della polizia politica ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] 1937-1939; New York 1946-1948).
La direzione della Casa Italiana comportava contatti frequenti con la burocrazia del regimefascista. Talvolta, nei soggiorni estivi in Italia, Prezzolini era ricevuto da Mussolini a palazzo Venezia, ma faceva visita ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] , non aveva dunque alcun precedente esplicito di militanza fascista attiva, non si era sino ad allora occupato il suo parere, favorevole, fu inviato alle principali cariche del regime e allo stesso, riluttante sovrano, che da allora nutrì nei ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] quale si riuscì a spuntare (o a limare) gli aculei ideologici della più ambiziosa opera legislativa concepita dal regimefascista. Il C. considerò appunto il lavoro di codificazione come un compimento, sia pure parziale, del disegno chiovendiano: e ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] ).
Per il carattere cauto delle affermazioni politiche in essi contenute, che miravano a presentare lo Stato-persona del regimefascista come rispettoso dei valori tradizionali, il D. poté ripubblicarli (con l'esclusione di alcuni e con l'aggiunta ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...