Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] che li abbia chiamati 'patrioti'?) a quella preziosa fonte d'acqua furono il 'pretesto' di cui si servì il regimefascista per combattere l'ultima guerra coloniale della Storia moderna. È noto che, essendosi gli attacchi dei ribelli fattisi più rari ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] un clima nuovo. Da Venezia, in quei mesi, l’avvocato Raffaello Levi inviava due lettere di protesta al «RegimeFascista», per una serie di articoli sul «controllo ebraico» della finanza italiana («la tendenza degli ebrei [spiegava il giornale ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] in maniera estesa durante la Prima guerra mondiale (oltre 100.000 morti), dal regimefascista italiano in guerre coloniali nel Nord Africa negli anni Trenta, dal regime iracheno del dittatore Saddam Hussein nella guerra contro l’Iran.
Dopo la Prima ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] 1977; v. Fitzpatrick, 1992). Una retorica delle 'mani callose' con tratti antiborghesi e antintellettuali fu usata anche dal regimefascista e da quello nazista, ma nell'ambito di politiche sociali ben altrimenti orientate (v. Mason, 1977; v. Sapelli ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] (tab. 4).
Questi fatti possono essere ricondotti a eventi politici: la caduta di Benito Mussolini (1883-1945) e del regimefascista, il 25 luglio 1943, dopo la seduta del Gran consiglio del fascismo della notte precedente; la proclamazione, l’8 ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] con il giglio verde, per esprimere la loro assoluta devozione verso il papa. Superata la quarantena imposta dal regimefascista, che sciolse le associazioni scout per far confluire tutti i ragazzi nelle proprie organizzazioni, il movimento riprese l ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] che di arbitrario e precario essa inevitabilmente comportava, e in particolare la protezione di Corbino, un'autorità del regimefascista, da un lato consentì nel caso specifico uno sviluppo straordinario in un unico settore scientifico come la fisica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] Bari si ponevano quindi come vere sfide tecnologiche, a un tempo proposte e acuite dalla politica autarchica voluta dal regimefascista.
Fauser affrontava ogni ‘sfida’ con un metodo di lavoro molto articolato, impegnativo al massimo. La ricerca era ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] a vecchi pregiudizi e imparando a essere più tolleranti). Ma che non si trattasse di im-posizioni esterne legate al regimefascista, bensì endemiche nella cultura e nella società italiane, lo confermò la c. postbellica: le scelte di De Sica in Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] fino al 1952, quando viene rinnovata per vent’anni, sebbene l’EIAR cambi nuovamente denominazione con la caduta del regimefascista: nel 1944 nasce la Rai (Radio Audizioni Italia).
Il concetto di servizio pubblico viene allora a giustificarsi sulla ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...