Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] nel 1919, l’elemento slavo, come del resto le altre minoranze sul territorio nazionale, fu osteggiato dal regimefascista subendo tentativi repressivi di assimilazione culturale e linguistica. Dopo la Seconda guerra mondiale, parte del retroterra ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di carattere tecnico e ingegneristico e interventi a favore del programma autarchico e della politica economica del regimefascista, pur se mai cede alla tentazione del facile ottimismo tipico della cultura scientifica ufficiale di quel periodo ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] reciproca, violenta animosità. Agì senza dubbio da freno, in questo caso, il rinvio alle ragioni politico-culturali del regimefascista, che era comune ai due contendenti e sia pure con sfumature e accezioni diverse. Considerare infatti il destino ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] destino del parlamentare socialista, a riprova d'un'uguale condanna e della medesima illegittimità e turpitudine del regimefascista come del regime della nobilitas. Né, quali si fossero gli antichi e i nuovi dissensil mancò di firmare (1º maggio ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] intorno a sé come fossero biglie, come a voler colpire un bersaglio ancora invisibile.
Il 25 luglio 1943 cadde il regimefascista, ma Calvino si sentì defraudato dal suo epilogo dovuto a una congiura di palazzo. Con alcuni amici fondò il Movimento ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] esistente, nominando, con funzioni di ministri, nuovi sottosegretari scelti tra esponenti moderati non compromessi con il regimefascista e, nello stesso tempo, non vincolati dalla decisione dei partiti del CLN, i quali ponevano come pregiudiziale ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] in vita la Napoli che era già morta in parte e in parte era coperta e nascosta dalla paternalistica premura del regimefascista e che se dovesse rinascere oggi sarebbe vista in maniera differente, sotto un aspetto differente". Dai giomi pari si passa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] il suo futuro impegno diretto nell’agone politico. Erano i frutti del magistero di Salvemini, che era perseguitato dal regimefascista e che Chabod, nell’agosto del 1925, aiutò a espatriare in Francia, guidandolo oltre confine lungo i sentieri del ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] che prospettava il trasferimento al PNF della formazione giovanile" (M. Ostenc). L'ultimo attacco da parte di Farinacci sul Regimefascista convinse il D. a optare, a quanto scrive nelle sue memorie, per il governatorato dell'Egeo. Nel frattempo era ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] indipendente, che pure nasceva non da una meditata scelta di politica militare, bensì dalla ricerca di successi propagandistici del regimefascista.
All'inizio del 1924 il D. maturò la decisione di lasciare il governo, perché pensava di avere ormai ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...