Trasformazione dell’ordinamento produttivo in agricoltura, realizzata in seguito a un intervento pubblico nell’economia privata, mediante una ridistribuzione della terra o un riordinamento del regime fondiario. [...] proprietà, nonché con una politica della bonifica integrale. Anche la colonizzazione del latifondo siciliano, intrapresa dal regimefascista (l. 1/1940) non può essere qualificata come riforma fondiaria. La colonizzazione del latifondo siciliano era ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] specie quello quantitativo (norme tendenti ad accrescerla o limitarla). Una politica d. venne perseguita in Italia dal regimefascista anche con misure di carattere amministrativo (imposta sui celibi, premi di nuzialità e natalità, sgravi fiscali per ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] che avrebbe sviluppato con rilevanti risultati lungo tutta la sua carriera di ricercatrice. Le leggi razziali promulgate dal regimefascista nel 1938 diedero un duro e quasi inaspettato colpo alla comunità ebraica italiana che aveva partecipato con ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] tale proposito si nota come i p. differenziali, in regime di libera concorrenza, sono dovuti ad attriti che impediscono 434/25 maggio 1946. P. di regime P. derivati dalla partecipazione o adesione al regimefascista. Ne fu disposta l’avocazione dal d ...
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Agamben, Anna Maria. – Donna politica e attivista italiana per i diritti sociali (L’Aquila 1899 - Roma 1984). Meglio nota come Maria Federici, nacque a L’Aquila il 19 settembre 1899 da Alfredo, fotografo [...] Roma, nel 1926 sposò il conterraneo Mario Federici, autore e critico teatrale, e con lui si trasferì nella capitale. Il regimefascista, di cui non condividevano l’azione politica, li convinse a trasferirsi all’estero, dove rimasero dal 1931 al 1937 ...
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Esposizione d’arte italiana svoltasi in più edizioni a partire dal 1931. Istituita nel 1927 come vetrina dell’arte contemporanea col nome di Esposizione Quadriennale d’Arte Nazionale, guidata da C.E. Oppi [...] che ne fu segretario fino al 1943, riuscì a mantenere un certo grado di autonomia dalle scelte estetiche del regimefascista. La seconda edizione, nel 1935, fu caratterizzata dalla presenza degli artisti della Scuola romana e da sale dedicate a M. ...
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Architetto (Pesaro 1907 - Roma 1982). Esponente del razionalismo italiano tra le due guerre, con L. Piccinato, G. Cancellotti e A. Scalpelli realizzò Sabaudia (1933) e Carbonia (1938) con I. Guidi e C. [...] Valle. Partecipò ai principali concorsi indetti dal regimefascista: città universitaria di Roma (1933), palazzo del Littorio (1935), stazione di Venezia (1935), piano regolatore di Aprilia (1936), piazza imperiale per l'E42 (1938-39). Nel dopoguerra ...
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Pittore, critico d'arte e scenografo italiano (Roma 1891 - ivi 1962). Partecipò alla Secessione romana e fu tra i fondatori con R. Melli e G. Costantini del Gruppo moderno italiano. Autore di illustrazioni [...] formale (Eugenia in grigio, 1934, Torino, Civica galleria d'arte moderna). Deputato dal 1929 al 1943, ebbe incarichi di rilievo nella organizzazione culturale del regimefascista e fu, tra l'altro, primo segretario generale della Quadriennale romana. ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1884 - ivi 1960). Soprintendente ai monumenti del Lazio (1914-28), quindi direttore delle Antichità e Belle Arti del governatorato di Roma, diresse alcuni restauri di chiese [...] . va inoltre ascritta la direzione di alcune tra le maggiori e più discusse sistemazioni urbanistiche compiute a Roma durante il regimefascista. Si ricordano di lui alcuni volumi di sintesi (Roma barocca, 1918; Roma di Dante, 1923; Roma di Mussolini ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (91,6 km2 con 6440 ab. nel 2008). Ha aspetto moderno che gli fu dato in regimefascista perché luogo di nascita di B. Mussolini. A 3 km si trova P. Alta (fino al 1925 [...] capoluogo del Comune), sul versante sinistro della valle del Rabbi, a 235 m. s.l.m. A 4 km, nel comune di Mendola, si trova la Rocca delle Caminate (forse prima dell’11° sec.), restaurata nel 1927 come ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...