Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] teorici, contrappone al relativismo sofistico e alla democrazia un regime fondato su valori stabili e sulla virtù-scienza, ossia non ’unità di individuo e S., sostenendo che lo S. fascista, dopo la fase rivoluzionaria e illegalista, fosse in grado ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] i cadaveri di Mussolini e di altre personalità del cessato regime, anche in simbolica memoria della terribile rappresaglia dell'estate scioltasi nel 1978) e le minoritarie formazioni neo-fasciste (i cosiddetti sanbabilini), nonché attraverso l'azione ...
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Storico italiano (Rieti 1929 - Roma 1996). Le sue ricerche, dedicate soprattutto alla storia del fascismo e a B. Mussolini, hanno recato una copiosa documentazione nuova e le sue valutazioni storiche, [...] il fascista I. La conquista del potere (1921-1925); Mussolini il fascista II. L'organizzazione dello stato fascista ( I.2. L'Italia in guerra (1940-1943). Crisi e agonia del regime; Mussolini l'alleato II. La guerra civile (1943-1945). Si è occupato ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Salvini, E. Rossi).
Il t. borghese. Il crollo del regime autocratico segnò l’avvento del t. borghese. Si rivolsero a di influenza francese, né hanno rilevanza i tentativi, nel periodo fascista, di t. di propaganda o politico, anche suggeriti dagli ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] è sede della Fiera del Levante, fondata in epoca fascista, una delle manifestazioni commerciali più importanti d’Italia, che la disoccupazione e scemava il consenso ampio accordato al Regime. A B. ebbe una certa importanza il movimento antifascista ...
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Diritto
C. tra imprenditori
Il c. è un’organizzazione unitaria e comune, realizzata da più imprenditori, per disciplinare o svolgere una specifica fase delle rispettive imprese. Il contratto di c., [...] . 1, d.p.r. 633/1972). Per quanto riguarda il regime IRAP dei c. commerciali, non vi sono difformità rispetto alla disciplina una progressiva concentrazione su base provinciale in epoca fascista e assunsero compiti pubblicistici legati alla gestione ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] nuovo mito della difesa della razza entrò a far parte dell’ideologia fascista, nonostante l’opposizione manifestata dalla Santa Sede, da alcune personalità del regime e la generale impopolarità nell’opinione pubblica.
Nel secondo dopoguerra, dopo la ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] erano o emigrati o finiti in carcere e nei luoghi di confino; qualcuno, come il Bombacci, si era perduto, avvicinandosi al regimefascista e trovandovi ambigua tolleranza e sostegno. Dopo l'arresto e la condanna di Terracini e di Gramsci (1926) fu ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] più correttamente, si era introdotto, nella pratica della costituzione liberale, un principio istituzionale non scritto.
Nel regimefascista la garanzia costituzionale della libertà di associazione subì invece vicende varie: nel campo religioso se ne ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] 1929; id., Le società per lo sviluppo della cooperazione in Francia, Roma 1928; R. labadessa, La cooperazione italiana in regimefascista, Roma 1929; id., La cooperativa, idee e realtà; O. Fantini, Educazione e cultura cooperativa in Italia e all ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...