DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] indipendente, che pure nasceva non da una meditata scelta di politica militare, bensì dalla ricerca di successi propagandistici del regimefascista.
All'inizio del 1924 il D. maturò la decisione di lasciare il governo, perché pensava di avere ormai ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] De Sanctis tra cultura e politica..., Firenze 1975. p. 181; C. Brezzi, Il gruppo guelfo fra gerarchia ecclesiastica e regimefascista, in I cattolici tra fascismo e democrazia, Bologna 1975, pp. 255, 345; C. F. Casula, Lo scioglimento della Sinistra ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] nel comitato deliberativo a pieno titolo insieme al segretario del partito fascista. Le industrie ausiliarie sotto controllo ammontarono a 1.006 nel assetto autoritario dello Stato, il potere del regimefascista e dei suo capo era sostanzialmente di ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] in movimento, alla radio sempre attenta a nuove forme informative, con scelte vòlte a suscitare consenso verso il regimefascista e con un grande sviluppo della musica leggera e del varietà che arrivarono così a conquistare il paese. Vennero ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] al dibattito culturale sull’attualità, proprio nella logica gemelliana, che tentava di influenzare gli sviluppi del regimefascista, sottraendolo all’ideologia gentiliana e riconducendolo a un orizzonte cattolico e moderato. Il punto cruciale fu ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] e il suo arresto, decisi dal re dopo il voto del Gran Consiglio la notte del 25 luglio 1943 e il crollo del regimefascista, furono secondo De Felice la fine della vita politica di «un uomo che da allora alla sua morte fisica non sarebbe stato ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] a rientrare a Biella a causa della guerra, un'esperienza traumatica durante la quale mise a fuoco l'atrocità del regimefascista indirizzandosi verso un antifascismo di matrice comunista che connoterà il suo impegno politico e civile fino ai fatti di ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] pubblico interno sino al 1931, quando chiese il collocamento a riposo per evitare di prestare giuramento di fedeltà al regimefascista, per riprenderlo poi nel 1947 con la prolusione su La rivoluzione mondiale e il diritto (in Scritti giuridici varii ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] studio e le proposte di provvedimenti concernenti l'assetto politico, sociale, economico di un'area ancora spinosa per il regimefascista, la provincia di Ferrara.
Forse per questa decisione non fu estranea nemmeno la pratica acquisita dal C. con le ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] . A cementare questa variegata impostazione ideologica fu un deciso antifascismo; infatti era proprio nel sistema configurato dal regimefascista che il M. identificava quelli che considerava i peggiori «difetti» degli Italiani: l’approssimazione, la ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...