COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] a Firenze: E. C. al Lyceum, in La Nazione, 3 genn. 1941; Meridiano di Milano. L'Ecc. Farinacci alla mostra C., in Il Regimefascista, 27 marzo 1942; IV Quadriennale d'arte nazionale, Roma 1943, p. 103; G. L. Luzzatto, Visita a E. C., in Valori, 30 ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] di prevenzione antitubercolare infantile Olgiate Olona in memoria di Luigi Mangiagalli.
L'attività ufficiale del C. sotto il regimefascista si concluse con la realizzazione, insieme con l'architetto G. Greppi, dei cimiteri di guerra del Monte Grappa ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] , venivano di fatto vanificati e ridimensionati dall'involuzione monumentale dell'architettura retorica e rappresentativa voluta dal regimefascista.
Il problema di una rifondazione del proprio linguaggio fu per il D. una necessità primaria negli ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] la storia da quella egizia a quella contemporanea.
Le conclusioni ripropongono le concezioni culturali proprie dell'ideologia del regimefascista. Il G., infatti, afferma che la scultura è "l'arte italiana per eccellenza" (ibid., p. 192) e che ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] -326 (lo stesso in La cultura moderna, LII[1943], pp. 1-8); P. Scarpa, in IlMessaggero, 15 aprile 1939; R. Strinati, in Regimefascista, 16 maggio 1940; P. Scarpa, Mostra di O.C., Roma 1941; F. Sapori, O.C., in I maestri di Terracina, Roma 1954, pp ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] per una riappacificazione degli animi e per una riammissione all'attività professionale degli architetti attivi sotto il regimefascista.
Tornato a Milano, incominciò a progettare padiglioni per la Fiera campionaria (notissimo il padiglione Breda del ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] netto e deciso di ogni retorica più o meno ufficiale, di ogni ossequio ai dettami del monumentalismo del regimefascista, non corrispose, almeno in un primo tempo, una conseguente presa di posizione altrettanto netta nei riguardi delle strutture ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] intitolate Paesaggio romano, anche diverse Demolizioni, un soggetto ispirato, non senza polemica, agli sventramenti che il regimefascista stava compiendo. All'epoca, tuttavia, la valenza critica insita in queste opere non fu percepita, anche perché ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] il Gruppo degli astrattisti, anche in considerazione della comune battaglia per il rinnovamento dell'arte d'avanguardia osteggiato dal regimefascista.
In marzo il L. fu presente con sei oli alla I Mostra collettiva di arte astratta nello studio di ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] della costruzione di un'idea di Roma come capitale di uno Stato moderno, mantenne sempre, anche negli anni del regimefascista, un intendimento di natura scientifica, come dimostra l'esperienza della rivista Roma, da lui fondata nel 1923, e affidata ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...