GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] 1944, a cura di G.B. Guerri, Milano 1982, ad ind.; P. Radius, G.: per 40 anni si è chiesto se poteva salvare il regimefascista, in Il Giornale, 27 maggio 1982; D. Grandi, 25 luglio. Quarant'anni dopo, a cura di R. De Felice, Bologna 1983, ad ind.; M ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] capacità di adattamento alle vicende concrete della storia italiana di quei decenni, in linea con la sua adesione al regimefascista, espressa dall'A. - tra l'altro - con la collaborazione al mensile Gerarchia e con la stesura di manuali scolastici ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] legata da vincoli di amicizia e di stima reciproca, anche quando Farinelli divenne accademico d'Italia e sostenitore del regimefascista.
Dei padre la A. apprezzò e mantenne l'amore per la cultura e la tradizione piemontese e risorgimentale; ne ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] 1933) costituisce un'apologia. Furono tali istanze conservatrici a fare del M., pur con qualche contraddizione, uno scrittore gradito al regimefascista, che il 19 apr. 1937 lo nominò accademico d'Italia.
Nel 1935 tornò a scrivere per il cinema: suo ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] di visione, e che ha riacquistato unapregnante attualità negli anni successivi alla seconda guerra mondiale.
Con l'avvento del regimefascista, il C. lasciò da parte le indagini di natura politica, ed anzi impedì egli stesso la circolazione dei suoi ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] ordinario, sempre di letteratura italiana, nel 1942, operando questa scelta anche per difendersi dall'invadenza politica del regimefascista. Negli anni a venire avrebbe tenuto presso la medesima università gli incarichi di storia del teatro (dal ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] G. Rocco, Com’era rossa la mia valle. Una storia di antiresistenza in Valtellina, Milano 1992, ad ind.; I. Granata, Il regimefascista: peculiarità milanesi, in Milano durante il fascismo 1922-1945, a cura di G. Rumi - V. Vercelloni - A. Cova, Milano ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] s., 127, 150-154; G. Licata, Storia del Corriere della sera, Milano 1976, pp. 112, 240-258; P. Murialdi, La stampa del regimefascista, Roma-Bari 1986, pp. 19, 50 s., 63, 67 n.; V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1995 ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] ; pur non giungendo mai ad atteggiamenti di bolsa propaganda, il G., in tal senso, pagava il suo tributo al regimefascista, che - secondo un motto mussoliniano ("la cinematografia è l'arma più forte") - al cinema, sia "politico", sia d'evasione ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] (dove rimase fino alla morte), il C. orientò la sua produzione a celebrare, fra l'altro, eventi del regimefascista. La sua continua presenza nel settore artistico, anche in monumentali opere di carattere pubblico, aveva accresciuto la sua notorietà ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...