PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] la tradizionale ‘dottrina sociale’ fosse bisognosa di rinnovamento.
Nella grave crisi esplosa nel 1931 nei rapporti tra regimefascista e Azione cattolica – quando lo stesso Pio XI s’impegnò per difendere l’organizzazione religiosa, tanto radicata ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] italiana, ma nel febbraio 1926 fu privato della carica e del passaporto per il rifiuto di adesione al regimefascista. Superò le. difficoltà economiche, ottenendo incarichi d'insegriamento di letteratura italiana nel collegio "Calvino" di Ginevra e ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] rivelano nella loro contradittorietà la posizione ambivalente del C. e dei futuristi in quegli anni in cui il regimefascista cerca sempre di più di asservire la cultura.
Portavoce della sua attività pubblicistica, imperniata su pittura, architettura ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] di tutti gli uomini dispersi una sola grande famiglia") che lo portò a tessere l'elogio del regimefascista, fautore dello sviluppo dell'aeronautica; questo elogio lo ritroviamo, esplicito ed entusiasta, nella prefazione alla Biblioteca aeronautica ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] messo da parte. Il G. visse ancora vent'anni: politicamente sembra non avesse grandi entusiasmi verso il regimefascista, che pure intendeva esaltare esercito e patria: si racconta l'aneddoto secondo cui cancellò dalla copia personale dell ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] ., L'esercito ital. tra la 1a e la 2a guerra mond., Roma 1954, e G. Rochat, Il ruolo delle forze armate nel regimefascista, in Riv. di storia contemp., I (1972), 2, pp. 188-199 (con ulteriore bibliogr.). Per un quadro della storiografia ital. sulla ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] Roma 1943, e Meditazioni sociali, ibid. 1944), il lento procedere dei B. da un moderato consenso al regimefascista all'accettazione strumentale della democrazia: un itinerario che si sviluppa in coerenza con la più tradizionale concezione cattolica ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] monarchia sabauda, nel 1944 il M. scrisse il pamphlet intitolato Monarchia e fascismo (Milano), in cui attaccava sia il regimefascista sia una eventuale opzione repubblicana.
L'attività scientifica del M. dette luogo a più di cento pubblicazioni che ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] , tale, insomma, da non avvantaggiare né i cattolici, né tanto meno il rivoluzionarismo socialista. Fino al consolidamento del regimefascista, questa sarebbe rimasta la sua posizione.
All'inizio di settembre del 1921 la proprietà de L'Epoca venne ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] poi Peretti Griva – non provocò alcuna conseguenza negativa sulla sua carriera. Anzi, fu la «dimostrazione che anche in regimefascista, il magistrato era nella possibilità di ragionare con la propria testa e di seguire la propria coscienza». Perché ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...