Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] il padre fosse stato costretto negli anni Trenta a lunghi periodi di inattività per i difficili rapporti con il regimefascista, l'atmosfera in cui il piccolo Sergio cresceva lo avrebbe segnato in modo duraturo ("Io sono pressoché cresciuto nel ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] e Carlo Lodovico Ragghianti a Emilio Cecchi), consentirono al C. di essere tra i primi cui il regimefascista si rivolse, nel rinnovato programma di ristrutturazione della cinematografia italiana, con la creazione di nuove istituzioni didattiche ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] , contraddistinse d’altronde il suo atteggiamento politico e culturale anche nei decenni successivi, prima e durante il regimefascista.
Dal punto di vista scientifico e accademico, gli anni del primo dopoguerra costituirono invece per Picotti, in ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] , Roma 1975, ad ind.; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F.…, Roma 1986, ad vocem; P. Murialdi, La stampa del regimefascista, Roma 1986, ad ind.; R. De Felice, Mussolini l’alleato. 1940-1945, I, L’Italia in guerra. 1940-1943, Torino 1990, II ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] rigido e feroce comunismo» (D’Adamo, 2011, pp. 15 ss.). Questa presa di posizione gli guadagnò le simpatie del regimefascista, attratto da una teoria che sanciva la superiorità della civiltà romana sui «barbari nordici», ma segnò l’inizio dell’oblio ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] e consigliere delegato. Con i nuovi assetti riprese vigore il metodo Pomilio, agevolato anche dalla politica autarchica del regimefascista, e la produzione di cellulosa dai vegetali si rivelò presto la soluzione ottimale. Nel 1936 fu aperto un ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] d'assise di Bruxelles. Il dibattimento si protrasse per tre giorni e si trasformò in una requisitoria contro il regimefascista.
Il D. era difeso da prestigiose figure del mondo democratico belga, tra le quali il leader socialdemocratico Paul Henri ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] che caratterizzano la cultura giuridica sotto il regimefascista, in cui alla componente nazionalistica, giudicata fu, in contrasto con le direttive politiche del regime, improntate in senso decisamente statualista e totalitario". Interpretata ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] eterodosse furono attaccate dapprima da Roberto Farinacci (Contro il meretricio politico e L’Italia chi la salverà, in Regimefascista, rispettivamente 1° e 2 dicembre 1944) e, quindi, con una corrispondenza non firmata, da Mussolini stesso che ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] affidate (alla fine del 1936) alla Confederazione fascista degli agricoltori che, a sua volta, nel Murialdi, La stampa quotidiana del regimefascista, in N. Tranfaglia-P. Murialdi-M. Legnani, La stampa italiana nell'età fascista, Roma-Bari 1980, p ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...