Giornalista e storico del giornalismo (Genova 1919 - Milano 2006). Lavorò presso il Corriere della Sera (1950-56) e Il Giorno, del quale fu redattore capo dalla fondazione (1956) al 1973. Presidente della [...] : La stampa italiana del dopoguerra 1943-1972 (1974); Come si legge un giornale (1975); La stampa del regimefascista (1986); Storia del giornalismo italiano (1986); Maledetti professori (1994); La stampa italiana dalla Liberazione alla crisi di ...
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Storico del diritto (n. Torino 1901 - m. 1983); prof. univ. dal 1926, insegnò storia del diritto a Perugia. Nel 1931 fu dimesso dalla cattedra, come suo padre Francesco (v.), essendosi rifiutato di prestare [...] giuramento di fedeltà al regimefascista; fu reintegrato nell'insegnamento nel 1944. La sua opera più notevole riguarda I sistemi di deliberazione collettiva nel medio evo italiano (1927); è autore di importanti studî monografici sulla storia del ...
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Chimico italiano (Venezia 1860 - Torino 1933), allievo di M. Fileti, prof. nelle univ. di Messina, Palermo, Pavia; socio corrispondente dei Lincei (1923). È noto per ricerche condotte in varî campi della [...] chimica organica (nitroderivati, canfora, piridina, ecc.). Nel 1931, per aver rifiutato il giuramento di fedeltà al regimefascista, fu esonerato dall'insegnamento. ...
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Storico italiano (Rieti 1929 - Roma 1996). Le sue ricerche, dedicate soprattutto alla storia del fascismo e a B. Mussolini, hanno recato una copiosa documentazione nuova e le sue valutazioni storiche, [...] il fascista I. La conquista del potere (1921-1925); Mussolini il fascista II. L'organizzazione dello stato fascista ( I.2. L'Italia in guerra (1940-1943). Crisi e agonia del regime; Mussolini l'alleato II. La guerra civile (1943-1945). Si è occupato ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] una difesa del principio di nazionalità di cui si era fatto interprete presso gli Alleati fin dall'indomani della caduta del regimefascista. Il 30 nov. 1947 dava le dimissioni da presidente del P.L.I. Nel maggio 1948 tornava al Senato come senatore ...
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Gentile, Giovanni
Giuseppe Bedeschi
La filosofia al potere
Gentile è stato, insieme a Benedetto Croce, l’artefice della rinascita della filosofia idealistica in Italia nei primi decenni del Novecento, [...] germanici); nel 1920 fondò e diresse fino alla morte il Giornale critico della filosofia italiana. Caduto il regimefascista, Gentile aderì alla Repubblica sociale italiana fondata da Mussolini sotto il controllo dell’esercito di occupazione tedesco ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] divenuta, attraverso vari passaggi e modificazioni, l'Istituto di psicologia dell'attuale CNR.
Di fronte al regimefascista il G. tenne in effetti una posizione variamente interpretata. Dato il temperamento autoritario e accentratore, un "movimento ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] passo.
Nel novembre del 1931 il B., come tutti i professori universitari, ricevette l'invito a prestare il giuramento di fedeltà al regimefascista. Il 19 egli scrisse una lettera al rettore (la si veda in Pellegrino…, pp. 544 s. n. 199), nella quale ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] sfasatura tra le radicali prese di posizione di Pio XI in occasione delle leggi razziali, introdotte in Italia dal regimefascista nel 1938, e il carattere molto più circoscritto delle reazioni prevalenti nella Chiesa sotto la regia della segreteria ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] auspicato dall'E., in quanto essa era in contraddizione, almeno in parte, con l'impostazione pragmatica e autoritaria del regimefascista in campo educativo e dirlitica della scienza.
È da osservare infine che la polemica fra l'E. e i filosofi ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...