BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] di tutti gli uomini dispersi una sola grande famiglia") che lo portò a tessere l'elogio del regimefascista, fautore dello sviluppo dell'aeronautica; questo elogio lo ritroviamo, esplicito ed entusiasta, nella prefazione alla Biblioteca aeronautica ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] messo da parte. Il G. visse ancora vent'anni: politicamente sembra non avesse grandi entusiasmi verso il regimefascista, che pure intendeva esaltare esercito e patria: si racconta l'aneddoto secondo cui cancellò dalla copia personale dell ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] ., L'esercito ital. tra la 1a e la 2a guerra mond., Roma 1954, e G. Rochat, Il ruolo delle forze armate nel regimefascista, in Riv. di storia contemp., I (1972), 2, pp. 188-199 (con ulteriore bibliogr.). Per un quadro della storiografia ital. sulla ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] Roma 1943, e Meditazioni sociali, ibid. 1944), il lento procedere dei B. da un moderato consenso al regimefascista all'accettazione strumentale della democrazia: un itinerario che si sviluppa in coerenza con la più tradizionale concezione cattolica ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] monarchia sabauda, nel 1944 il M. scrisse il pamphlet intitolato Monarchia e fascismo (Milano), in cui attaccava sia il regimefascista sia una eventuale opzione repubblicana.
L'attività scientifica del M. dette luogo a più di cento pubblicazioni che ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] , tale, insomma, da non avvantaggiare né i cattolici, né tanto meno il rivoluzionarismo socialista. Fino al consolidamento del regimefascista, questa sarebbe rimasta la sua posizione.
All'inizio di settembre del 1921 la proprietà de L'Epoca venne ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] poi Peretti Griva – non provocò alcuna conseguenza negativa sulla sua carriera. Anzi, fu la «dimostrazione che anche in regimefascista, il magistrato era nella possibilità di ragionare con la propria testa e di seguire la propria coscienza». Perché ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] David Prato alla carica di rabbino capo della comunità ebraica di Alessandria d'Egitto, segnalano la particolare attenzione che il regimefascista riservò all'attività del sionismo. In quel contesto il L. si mosse da protagonista, tra l'altro tenendo ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] sua solidità strutturale, la logica stringente del suo operare.
Sul finire del 1932 il M., in dissenso con il regimefascista e persuaso di un crescente provincialismo italiano, si trasferì a Parigi dove ritrovò le amicizie dell'anteguerra e si legò ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] etnico tedesco l'E. difese con assoluta coerenza i diritti nazionali della popolazione, seriamente minacciati dal regimefascista. Nel travagliato momento delle opzioni altoatesine (1939) riusci persino a inserirsi con un intervento di saggezza ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...