Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] Trenta e Quaranta del Novecento, con l’ordinamento corporativo fascista e, poi, con la crisi economica e le gli enti pubblici economici, per i quali già esisteva un regime di lavoro integralmente civilistico. Anche in altri casi, l’esclusione ...
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Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la [...] provenivano d’altronde dagli effetti prodotti dalla legislazione fascista degli anni Trenta di fusione dei comuni-polvere, nel piano operativo – che tendono a conformare il regime dei suoli, nella fase nella quale si manifestano concretamente ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] dei Greci (347.000) e di altri cristiani a opera dei regimi turchi nel 1909-1923; il massacro di monaci buddhisti, di cambogiani la Germania di Hitler, la Cina comunista di Mao o quella fascista di Jiang Jieshi, la Spagna di Franco, l'Ungheria dell' ...
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La riforma del codice antimafia
Antonio Balsamo
Graziella Luparello
Misure di prevenzione: La riforma del codice antimafia
La recente riforma del codice antimafia ha introdotto importanti innovazioni [...] lett. f) della norma, riguardante la ricostituzione del partito fascista.
È stato così posto rimedio a una delle più evidenti , alle modalità di conduzione dell’attività istruttoria, al regime di conoscibilità degli atti formati dall’accusa);
b) ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] lavoratori o quello dei diritti del contribuente, nonché il nuovo regime delle locazioni), ma soprattutto – per ciò che più qui Per riguadagnare la perduta unità, il legislatore del periodo fascista, nell’approvare il codice civile del 1942, tenta ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] gestite secondo gli antichi regolamenti adottati nel periodo fascista, spesso attenuati nella loro durezza solo dal organizzazioni. Infine, nei primi anni Novanta si è introdotto il regime speciale – il cosiddetto 41 bis (comma 2) – formalmente ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] illegalità della riorganizzazione del disciolto Partito fascista (XII disposizione transitoria e finale).In 1933-1945, Milano 1992).
Cardia, C., Stato e confessioni religiose. Il regime pattizio, Bologna 1988.
Chabod, F., L'idea di nazione, Bari 1961 ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] anzi la natura non corporativa e sostanzialmente a-fascista consentì a quel primo gruppo di imprese a partecipazione (compresi gli aumenti di capitale e i ripiani delle perdite) al regime degli aiuti di Stato (in conformità all’art. 92 TCE, ora ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] aristocratico delle nomine tipico dell'Ancien Régime.
Come avrebbe ancora osservato Romano, Meny, Bologna, 1994, 51 ss.).
L'articolazione delle sezioni conobbe nel ventennio fascista modifiche modeste: soppressa nel 1923 (R.d. 7.1.1923, n. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] fossero definiti da persone sensibili alle parole d’ordine del regime (Orlandi 2010, pp. 225 e segg.).
Merita qui la terza Italia. L’attesa, Milano 2003.
R. Orlandi, La riforma fascista delle corti d’assise, in L'inconscio inquisitorio, a cura di L. ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...