BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] un certo rilievo nel periodo di maggiore fioridezza del regime di Luigi Filippo e agli Orléans la B. fu pp. 545-582; G. Reggio, Ilduca di Galliera, in Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti,Celebrazioni liguri, II, 12-23 ott ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] fra r. e totalitarismo è tuttavia negata da R. De Felice (1975), con riferimento all’analisi comparata dei regimifascista e nazista: quest’ultimo, a differenza del primo che presenta caratteri rivoluzionari nella sua instaurazione, senza tuttavia ...
Leggi Tutto
MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] distribuzione dei redditi particolarmente instabili e sperequate.
Comuni ad entrambe le realtà risultano, poi, alcuni difetti del regime fondiario e dei rapporti di classe, le conseguenze della sovrappopolazione e la relativa lentezza del più recente ...
Leggi Tutto
SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] controllo operaio è stato da taluni esaltato come un nuovo regime democratico della vita economica; da altri giustificato come la principali attività produttive italiane.
La "repubblica sociale fascista" emanò (12 febbraio 1944) a scopo evidentemente ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] sinistra soltanto sotto la minaccia di un ‛pericolo fascista', e spesso soltanto a condizioni inaccettabili dai loro ciò s'intende, in primo luogo, l'istituzione di un regime di pace tra gli Stati (ancora relativamente) sovrani; quasi sempre ...
Leggi Tutto
Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] stalinista, la Germania nazista e l'Italia fascista vengono considerate esempi dell'estrema evoluzione del modello degli anni ottanta con la liberalizzazione parziale dei prezzi e dei regimi di cambio, altre all'inizio degli anni novanta. È solo ...
Leggi Tutto
PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] Etiopia - rompe definitivamente con il liberismo seguito dal regime negli anni venti e imposta le linee di una (a cura di), Revisions in mercantilism, London 1969.
Confederazione fascista degli industriali, L'autarchia in Germania, Roma 1938.
Corden, ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] modo primario dallo sviluppo economico e sociale durante il periodo fascista.
Il C. non indulge in puntualizzazioni dottrinarie, ma problema non era più quello della transizione da un regime ad un altro, ma della stabilizzazione conservatrice della ...
Leggi Tutto
Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] la fine dell'accordo di Bretton Woods e, con esso, del regime di cambi fissi che aveva fino a quel momento presidiato e stimolato (divenuta nel frattempo ONU), dopo l'esclusione in epoca fascista; l'adesione al FMI e al Trattato di Roma, costitutivo ...
Leggi Tutto
Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] ritiene che le imprese in questione, in quanto operanti in regime di mercato - anche se di proprietà pubblica -, debbano monopolio delle assicurazioni sociali; fu tuttavia durante il periodo fascista che si creò una miriade di enti pubblici.
Gli ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...