Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Grandi (1922-1926), che dovette scioglierla poco prima del decreto ufficiale di chiusura dei sindacati non fascisti decretato dal regime nel novembre del 192635.
Sul versante culturale, Giuseppe Toniolo dopo la chiusura dell’Odc introdusse anche ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] M. Bocci, Agostino Gemelli rettore e francescano. Chiesa, regime, democrazia, Brescia 2003, p. 419, che definisce tuttavia 400, 404.
44 Cfr. M. Sarfatti, Gli ebrei nell’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, Torino 2000, p. 227, che cita ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] durante i quali subisce in prima persona la violenza fascista, particolarmente dura nella sua Cremona controllata dal ras indicativa per quanto riguarda l’atteggiamento nei confronti del regime, che il nucleo originario della Sinistra cristiana assume ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] il modello di questo rapporto dovesse concretarsi in un regime concordatario o di buona separazione; nella valutazione del culmine, il 26 apr. 1929, nella "sinfonia clerico-fascista" delle celebrazioni di Montecassino.
Gli ultimi anni della sua ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] confessionale (nella Spagna franchista e in parte nell'Italia fascista, dove il Concordato del 1929 riunì - e trasmise all ma si posero anche in termini drammatici il problema di un regime totalitario come il nazionalsocialismo, che si creò la sua ' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] . E, in fondo, figure come san Francesco e san Benedetto, nell’Italia fascista, costituiscono in una certa qual misura riferimenti ideali poco sintonici al regime, anche se la Chiesa nelle sue gerarchie vigilava onde non venissero sottratte al suo ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] romano Giorgio Berlutti, personaggio chiave della piccola inteligencija di regime. Dopo la svolta degli anni Trenta, quando alla propaganda agiografica di matrice fascista si sommarono gli effetti di attività spionistiche esercitate da Brunatto ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] , ormai sulla strada di un marcato consenso al regime. Il tema dei diritti dei fedeli allogeni sarebbe stato in Istria), Zagreb 1955; C. Schiffrer, Chiesa e Stato a Trieste durante il periodo fascista, in Trieste, X (1963), 58, pp. 4-6; G. Botteri, L ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] interno condizionò l'atteggiamento del G. verso il movimento fascista. Inizialmente, forse, anche per il fastidio con cui ; inoltre si rifiutò di presenziare alle manifestazioni pubbliche del regime, e quando Mussolini l'11 nov. 1932 visitò Brescia ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] dei Serbi, Croati a Sloveni (1918-1929), Spalato 2012, pp. 137-149; A. Guasco, Cattolici e fascisti. La Santa Sede e la politica italiana all’alba del regime (1919-1925), Bologna 2013, pp. 138, 141, 338, 346; F. Veraja, Miroslav Bulešić, sacerdote e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...