Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] , dandole impulso in tutti i paesi e particolarmente in Italia, dove fu l'unica organizzazione rimasta in vita nel regimefascista. P. XI avviò in diversi paesi extraeuropei la costituzione dell'episcopato indigeno (tra l'altro, il 28 ott. 1926 ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] e radicale, interpretando il regimefascista come 'rivelazione' dei mali storici dell'Italia.
Giovanissimo fondò (1918) e diresse (fino al 1920) il periodico Energie nuove, e fu critico teatrale e letterario di Ordine nuovo; nel febbraio del 1922 ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Livorno 1903 - Verona 1944); figlio di Costanzo; console generale a Shanghai (1930), poi ministro plenipotenziario in Cina, divenne per il suo matrimonio con Edda [...] Mussolini (1930) uno degli uomini più in vista del regimefascista. Capo dell'ufficio stampa del capo del governo (1933), sottosegretario per la Stampa e propaganda (1934), ministro per la Cultura popolare (1935), assunse (1936) il ministero degli ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Cernusco sul Naviglio 1876 - Roma 1961); iscritto al partito socialista dal 1892, fu più volte arrestato e riparò in Francia nel 1895 e in Svizzera nel 1898. Ebbe [...] tra i riformisti, che nel 1922 seguì nel Partito socialista unificato. Restò estraneo alla vita politica durante il regimefascista. Deputato alla Costituente (1946-48), aderì al Partito socialista dei lavoratori italiani, e fu prima ministro del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della metropolitana di Roma, Termini-Eur) tra cui anche alcune programmate e iniziate durante gli ultimi anni del regimefascista. Fu inoltre avviato un vasto programma edilizio, utilizzando soprattutto i fondi INA-Casa messi a disposizione dalla ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] assoluto della vita della città per più di quindici anni. Lauro aveva avuto stretti rapporti con il regimefascista; arrestato dopo la liberazione di Napoli dagli angloamericani e accusato di collaborazionismo e illecito arricchimento, fu internato ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] nazista del 1941, venne proclamato uno Stato indipendente (comprendente anche la Bosnia ed Erzegovina) che il regimefascista degli ustascia tentò di rendere etnicamente ‘puro’, compiendo feroci persecuzioni contro serbi, ebrei, zingari e comunisti ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] tedesca, T. si trasferì a Ufa, capitale della Baškiria, dove iniziò la propaganda radiofonica contro la guerra e il regimefascista e intensificò la preparazione delle Lettere dal carcere e lo studio dei Quaderni del carcere di Gramsci, che sarebbero ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] a far parte dello Stato italiano circa 400.000 tra croati e sloveni. Alla componente slava durante il regimefascista fu impedita ogni attività politica, culturale ed economica, suscitando un acceso sentimento anti-italiano. Occupata dalla Germania e ...
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Giurista e uomo politico (Lessolo 1863 - Torino 1934). Fu uno dei pochi professori universitarî che, nel 1931, rifiutarono il giuramento al regimefascista e furono per questo dimessi dalla cattedra. Nel [...] campo scientifico può considerarsi il restauratore dello studio del diritto canonico in Italia e il giurista che maggiormente collaborò, insieme con F. Scaduto, alla prima elaborazione del diritto ecclesiastico ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...