BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] reciproca, violenta animosità. Agì senza dubbio da freno, in questo caso, il rinvio alle ragioni politico-culturali del regimefascista, che era comune ai due contendenti e sia pure con sfumature e accezioni diverse. Considerare infatti il destino ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] destino del parlamentare socialista, a riprova d'un'uguale condanna e della medesima illegittimità e turpitudine del regimefascista come del regime della nobilitas. Né, quali si fossero gli antichi e i nuovi dissensil mancò di firmare (1º maggio ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] intorno a sé come fossero biglie, come a voler colpire un bersaglio ancora invisibile.
Il 25 luglio 1943 cadde il regimefascista, ma Calvino si sentì defraudato dal suo epilogo dovuto a una congiura di palazzo. Con alcuni amici fondò il Movimento ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] esistente, nominando, con funzioni di ministri, nuovi sottosegretari scelti tra esponenti moderati non compromessi con il regimefascista e, nello stesso tempo, non vincolati dalla decisione dei partiti del CLN, i quali ponevano come pregiudiziale ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] in vita la Napoli che era già morta in parte e in parte era coperta e nascosta dalla paternalistica premura del regimefascista e che se dovesse rinascere oggi sarebbe vista in maniera differente, sotto un aspetto differente". Dai giomi pari si passa ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] sfasatura tra le radicali prese di posizione di Pio XI in occasione delle leggi razziali, introdotte in Italia dal regimefascista nel 1938, e il carattere molto più circoscritto delle reazioni prevalenti nella Chiesa sotto la regia della segreteria ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di testamento etico-politico. Per timore della censura e per non impedire l'uscita del libro, il saggio, intitolato Nel regimefascista, fu poi stampato a parte in pochi esemplari spediti agli amici più fidati.
L'avvento del fascismo era stato per ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] che prospettava il trasferimento al PNF della formazione giovanile" (M. Ostenc). L'ultimo attacco da parte di Farinacci sul Regimefascista convinse il D. a optare, a quanto scrive nelle sue memorie, per il governatorato dell'Egeo. Nel frattempo era ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] indipendente, che pure nasceva non da una meditata scelta di politica militare, bensì dalla ricerca di successi propagandistici del regimefascista.
All'inizio del 1924 il D. maturò la decisione di lasciare il governo, perché pensava di avere ormai ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] De Sanctis tra cultura e politica..., Firenze 1975. p. 181; C. Brezzi, Il gruppo guelfo fra gerarchia ecclesiastica e regimefascista, in I cattolici tra fascismo e democrazia, Bologna 1975, pp. 255, 345; C. F. Casula, Lo scioglimento della Sinistra ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...