Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] frutti del magistero di Salvemini, che era perseguitato dal regime fascista e che Chabod, nell’agosto del 1925, aiutò Francia. Rientrato nella Valle il 10 maggio a bordo di un aereo militare, e recuperati libri e manoscritti, già la sera del 12 inviò ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] raggiunto in Spagna, poi una serie di contrasti con l'ambiente militare sardo che teneva ai margini chi gli era estraneo misero a quando colpì col massimo rigore gli esponenti del passato regime. Per il C. la collaborazione con i democratici ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] e 15 febbraio sull'atteggiamento di Luigi Filippo nei confronti del regime costituzionale promesso da Carlo Alberto, si ricordano quelli del 3 il progetto di legge per il trasferimento della marina militare sarda nelle acque del golfo di La Spezia; il ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Brunswick, dove il duca regnante, studioso di storia militare e di letteratura, avrebbe potuto aiutarlo: ma trovò . 285; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancien règime"..., in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo-N ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] di Livenza. Fu il Loredan però, fautore di una condotta militare aggressiva e risoluta, a vincere il confronto con il F.: venisse a coincidere con l'instaurazione di un regime ormai dichiaratamente aristocratico. Una carriera brillante aveva portato ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] . Nei giorni seguenti il D. aderì al nuovo regime ed alla guerra all'Austria, con una lettera del (1973), pp. 117 ss.; P. Schiarini, Per un dimenticato. C. D., in Riv. militare ital., XXXVIII (1893), pp. 31-49; E. Barbarich, C. D. e le armi toscane ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Mussolini) che lo isolò dagli altri gerarchi e ras del regime. I fatti gravissimi che ebbero luogo a Torino il 18 operazioni in Somalia ricevette la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia. Era già cavaliere di gran croce decorato del ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] costituzione di un'aeronautica indipendente, che pure nasceva non da una meditata scelta di politica militare, bensì dalla ricerca di successi propagandistici del regime fascista.
All'inizio del 1924 il D. maturò la decisione di lasciare il governo ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , non riuscivano a vedere in che modo l'auspicato ritorno al regime dei partiti potesse realizzarsi. Tipica, da questo punto di vista, la , venne decorato di medaglia d'argento al valor militare. Nella clandestinità, il C. operò particolarmente, con ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di Lecce dove frequentò sino al 1876 il collegio di stampo militare "Giuseppe Palmieri". Nel frattempo, nel 1875, era rimasto orfano è quello dello Stato assoluto o "mopolistico" di ancien régime, quando la classe dirigente è fiscalmente immune, ma ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...