Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] senza fortuna nel Messico (1862-67). L'isolamento diplomatico-militare della Francia, causato da questa politica, non fu superato prigioniero a Sedan (2 sett. 1870), mentre il suo regime era rovesciato nella capitale. Dimesso (marzo 1871) dalla ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] seguì da parte del re l'immediata revoca del mandato governativo. Crollato il regime, M. fu trasferito in stato di fermo prima a Ponza, poi alla degli italiani e la socializzazione, ma la crisi militare dell'Asse, gli scioperi operai del 1943-44 e ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] d'impiccagioni (sett.-ott. 1698) segnarono l'inizio del suo duro regime autocratico. Lo sforzo espansivo, sul Baltico e sul Mar Nero e di linea. A questo enorme sforzo di organizzazione militare egli affiancò, anche per esigenze di finanziamento, una ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] l'Armata rossa (1920) e si ritirò a vita privata. Assunto il potere con un colpo di Stato militare (1926), instaurò un regime dittatoriale. In politica estera promosse il distacco della Polonia dalla Francia e il riavvicinamento alla Germania (1934 ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] , I. IV cominciò subito a riordinare il sistema militare, l'amministrazione ecclesiastica e quella locale, rendendo più moscovita uscì stremato sia dalla guerra di Livonia, sia dal duro regime dell'opričnina, e solo la conquista della Siberia a opera ...
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Uomo politico argentino (Lobos, Buenos Aires, 1895 - Buenos Aires 1974). Già ministro del Lavoro del governo di E.J. Farrell, P. fu eletto presidente della Repubblica (1946, confermato nel 1951), alla [...] 4/5 del suo valore, mentre i tratti autoritari del regime accrescevano il malcontento delle classi abbienti. Il peggioramento della sett. 1955 fu rovesciato da un colpo di stato militare. Rifugiatosi in Spagna, tornò in Argentina nell'estate 1973 ...
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Ufficiale e uomo politico del Benin (Natitingou 1933 - Cotonou 2015). Presidente del Benin dal 1972 al 1991 e quindi dal 1996 al 2006, grazie alla nazionalizzazione di alcuni settori chiave dell'economia [...] il maggiore M. Kouandété e nell'ott. 1972, con un nuovo rivolgimento militare, assunse egli stesso la guida del paese. Dopo aver fondato (1975) il PRPB, stabilì un regime monopartitico di ispirazione marxista-leninista. Nel 1980 si convertì all'Islam ...
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Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] (1924). Richiamato in patria nel 1928, attese alla direzione dell'Accademia generale militare. Dal nuovo regime repubblicano fu inviato come comandante militare alle Baleari (1933). Richiamato allo scoppio della rivoluzione del 1934, dopo essere ...
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Uomo politico messicano (San Pablo Guelatao, Oaxaca, 1806 - Città di Messico 1872). Dopo tre anni di guerra civile fu eletto presidente della Repubblica (1861) e affrontò l'aggressione francese al Messico [...] Comonfort (dicembre 1857), J. non riconobbe il nuovo regime, e stabilì a Veracruz un governo provvisorio, liberale e di Miramón verso Francia e Gran Bretagna provocò l'intervento militare francese (1862) e più tardi l'instaurazione dell'impero ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona [...] la costituzione e impose la censura alla stampa; col consenso di re Alfonso XIII creò un direttorio militare e impose al paese un regime autoritario e fortemente centralista in campo amministrativo. Liquidata la ribellione del Rif (1925-26), P. de R ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...