Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cecoslovacchia consegue l’indipendenza nel 1918 ed è il Paese più avanzato dell’Est [...] mondiale resta l’unica democrazia dell’area. Travolta dall’espansionismo nazista, perde l’indipendenza e successivamente alla seconda guerra mondiale conosce uno dei più duri regimi comunisti. Nel 1968 la Primavera di Praga, cerca di sperimentare ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] fu infine concessa: l'A., durante l'occupazione nazista, avrebbe stampato un bollettino clandestino con notizie riprese dalla perché toglierli la sua fortuna? Può essere utile al nuovo regime con la sua abilità, se si impegna a non contrastarlo. ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] sistema è apparso in tutta la sua negatività.
c) In epoca nazista si manifesta, per es. a opera di H. Berve, , in filigrana, la nascita, sotto l’urto della vittoria tedesca, del regime di Vichy (1940-1945).
In conclusione, sia lecito un bilancio: in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] nella “coerenza” della sua intrinseca doppiezza e ambiguità. I nazisti condannano la modernità in difesa di un passato delle origini, nella sostanza a quanto divulgato dalla propaganda di regime. Anche il dato della piena occupazione deriva in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] quelle architetture megalomaniache sono gli imbarazzanti residui del regime, fatte in granito e mattoni per eternare il Aschrott, a causa delle sue origini ebraiche fu distrutta dai nazisti nel 1939. Rimase solo il basamento che, dopo la deportazione ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] al progressivo allineamento ideologico con la Germania nazista, il cui statalismo razzista riteneva in ;G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio crollo di un regime, Milano 1982, ad Indicem;G. Bottai, Diario 1935-1944, a cura di G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1918 nasce la Repubblica Popolare Ungherese che, ispirata dall’esempio bolscevico, [...] governo, che nasce sotto il controllo dei generali sostenitori del regime di Horthy. Il Partito Comunista raccoglie consensi dalle minoranze nazionali perseguitate nel periodo nazista o in quello precedente alla guerra; vi militano nell’immediato ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] organizzativa e formativa per gli universitari cattolici durante gli anni del regime fascista. L'A. ne mantenne la direzione sino al gennaio contro la Chiesa e i cattolici soprattutto da parte nazista, in Germania e in Austria. Le autorità tedesche ...
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PRETI, Luigi
Carlo De Maria
PRETI, Luigi. – Nacque a Ferrara il 23 ottobre 1914 da Vito e da Maria Giordani, commercianti.
Era l’ultimo di quattro fratelli: Giuseppe, Emilio e Ilario. Frequentò il liceo [...] Trenta e i primi anni Quaranta, una netta avversione verso il regime fascista e la monarchia. Nel marzo 1943, in seguito a una l’attentato – Preti, attivamente ricercato dalla polizia nazista e dalle autorità locali della Repubblica sociale italiana ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] la permanenza in Russia, per l'inconciliabilità tra i due regimi, fascista e comunista, il suo compito non fu facile: di particolare interesse, nonostante la crescente ostilità del governo nazista che cercava di tenerlo isolato. A lui si debbono ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...