Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] di un tentativo di sottrarlo alla giurisdizione nazista vanno appunto lette le sollecitazioni di Gentile vicenda intellettuale di un uomo che si mantenne fedele a un regime razzista e pongono agli studiosi nuovi problemi in riferimento alla mancata ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] elenco delle opere non sottoposte a censura uscite negli ultimi anni del regime socialista; mentre in Cechia è stato pubblicato, a cura di Jiří la Slovacchia, proprio all’epoca del dominio nazista in Europa, sperimentarono almeno formalmente la prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] : con il neohegelismo schierato a supporto del regime, ma anche con la giurisprudenza degli interessi che invitava il giudice nazista a interpretare come avrebbe fatto il legislatore nazista se avesse considerato la questione. Poi, e soprattutto ...
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Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] , crimini di guerra e crimini contro l’umanità della Germania nazista. Sul modello di detto Tribunale, il 19.1.1946 fu tra il 17.4.1975 e il 6.1.1979, durante il regime dei Khmer Rossi.
Le categorie di crimini internazionali
I crimini di guerra
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Fascismo si esaurisse in una filosofia. […] Nessuna filosofia ufficiale del regime […] nemmeno quella che nega la filosofia", com'era quella esposta poi l'alleanza, fra Italia fascista e Germania nazista lo ricondusse alle meditazioni, su cui si era ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] definirono, nel contatto con il pubblico che il perbenismo del regime fascista non toccava, certo "volgare" ma di una volgarità si destava dal suo lungo sonno nella Roma dell'occupazione nazista e dell'oscuramento, dei tesseramento dei viveri e della ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] La vita italiana divenne così la rivista politica del quotidiano Regime fascista. Poi andò a battere cassa dal duce, con nel 1934; poi nell’Ufficio politico della razza del partito nazista.
Quanto ai libri, ripeté «all’infinito» (La menzogna ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] dal tragico sterminio di massa che nella Germania nazista aveva fatto seguito alla promulgazione della legge in quanto i medici erano riluttanti a denunciare i casi in regime di depenalizzazione, e consentire l'applicazione di criteri uniformi nella ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] uso strumentale della preistoria da parte delle opposte ideologie sovietica e nazista nel periodo compreso tra le due guerre. Nel corso degli svolta dall'archeologia classica, gli anni del regime fascista sono stati caratterizzati da una paurosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] dotato di alto senso civico, sin dall’inizio si oppose al regime fascista: nel 1925 fu tra i firmatari del Manifesto degli Montalcini, anche lei costretta all’esilio.
L’occupazione nazista del Belgio lo costrinse alla clandestinità e al rischio ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...