Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] gradualmente il paese all’Italia fascista e alla Germania nazista. Entrata in guerra a fianco di questi paesi nel – in Ungheria si affermò tra il 1947 e il 1949 un regime comunista strettamente legato all’Unione Sovietica.
Dopo la morte di Stalin ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] 1939 strinse un patto di non aggressione con la Germania nazista che aprì le porte allo scoppio in settembre del conflitto un corso di riforme tese a liberalizzare e democratizzare il regime sovietico. Queste riforme diedero inizio a una nuova fase ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] in lingua tedesca girato da esuli antifascisti sotto il regime staliniano. A diciassette anni si arruolò nell'Armata di un tocco personale il processo di elaborazione del passato nazista, un tema troppe volte trattato con freddo taglio ideologico. ...
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Murale
Eugenia Querci
Immagini sui muri per parlare al popolo
Con il termine murale si indica generalmente la pittura realizzata sulle pareti di ambienti pubblici, ideata in Messico negli anni Venti [...] generale, i contenuti del murale si ispirano a ideali di giustizia e di denuncia della violenza: protestano contro regimi crudeli come quello nazista o contro lo sfruttamento di operai e contadini. Per fare questo, i murales che adornano le pareti di ...
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Krupp, Alfred
Lidia Galimberti
L’industriale che diventò il re dell’acciaio europeo
Il tedesco Alfred Krupp è il membro più famoso di una famiglia che per generazioni si è dedicata alla produzione dell’acciaio. [...] acciaierie Krupp, ormai diventate fabbriche di armi, lavoravano a pieno regime, e Alfred trascorse gli ultimi anni della sua vita – conclusasi fabbriche Krupp escono le armi in dotazione all’esercito nazista. Il pronipote di Alfred, Alfred Krupp von ...
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Goetzke, Bernhard
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Danzica il 5 giugno 1884 e morto a Berlino Ovest il 7 ottobre 1964. Di formazione teatrale, offrì le sue prove migliori nel periodo [...] certo rilancio nell'ambito della produzione nazionale del periodo nazista, durante il quale scelse di restare a lavorare lo più in ruoli di secondo piano, a opere di chiaro appoggio al regime, come Jud Süss (1940; Süss l'ebreo) e Der grosse König ( ...
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Rittau, Günther
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königshütte (od. Chorzów, in Polonia) il 6 agosto 1893 e morto a Monaco di Baviera il 7 agosto 1971. [...] missione di propaganda bellica, gli consentirono di entrare nell'élite dei registi nazisti e di intraprendere un'intensa carriera. Travolto nel 1945 dal crollo del regime, nel 1948 riprese temporaneamente l'attività: diresse due film, Vor uns liegt ...
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Lakatos
Lakatos Imre pseudonimo di I. Lipschitz (Dubrecen 1922 - Londra 1974) filosofo e storico della scienza ungherese naturalizzato inglese. Di famiglia ebrea, partecipò alla resistenza durante l’occupazione [...] nazista dell’Ungheria e i suoi familiari, a eccezione del padre, furono deportati ad Auschwitz, dove morirono. la psicologia e l’euristica della matematica. Accusato di revisionismo dal regime comunista, fu arrestato nel 1950 e rimase per 3 anni in ...
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Partito nazionalsocialista
(National-sozialistische deutsche Arbeiterpartei, NSDAP) Partito politico tedesco, fondato nel 1920 e sciolto nel 1945. Esso fu costituito ufficialmente a Monaco nell’apr. [...] e gli Elmi d’acciaio, coincise con quella stessa della Germania nazista, di cui costituì la vera struttura dirigente e il principale curando al tempo stesso l’attività di propaganda del regime e la irrigimentazione delle masse da esso voluta. In ...
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ministero della Cultura popolare
Nell’Italia fascista, dicastero istituito nel 1937, quando il ministero della Stampa e della propaganda cambiò denominazione per assumere quella di m. della C.p., più [...] dall’esperienza dell’organizzazione della cultura nella Germania nazista, dove J. Göbbels aveva fondato il Reichsministerium Ciano, genero di Mussolini e uomo di primo piano del regime fascista. Nel 1937, il primo ministro della Cultura popolare fu ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...