SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] al 1933, e in particolare della guerra, e che fosse il frutto di una radicalizzazione progressiva all'interno del regimenazista, non pianificata direttamente da Hitler. La storiografia più recente (fra gli altri I. Kershaw, Ch.R. Browning, Ph ...
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GEOPOLITICA
Franco Farinelli
(App. I, p. 649)
La pubblicazione, sul finire degli anni Settanta, dei documenti custoditi dal dopoguerra negli archivi tedeschi ha consentito di far miglior luce sulle [...] , appare ormai assodata la pressoché assoluta irrilevanza della Geopolitik nei confronti delle scelte politiche del regimenazista. Mai Haushofer e i suoi seguaci esercitarono effettiva influenza sui meccanismi di decisione della politica estera ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] , gli arredi, da Gropius a Mies van der Rohe, caratterizzeranno come reinvenzione del mondo. Il Bauhaus finirà sotto il regimenazista dopo aver faticosamente portato avanti il proprio discorso fra il 1932 e il 1933 a Berlino, ma la migrazione dei ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] processati a Norimberga sono stati accusati e riconosciuti colpevoli comprendono per esempio, fatti quali: l'instaurazione violenta del regimenazista in Germania (compiuta, tra l'altro, secondo l'accusa e la sentenza, allo scopo di compiere delitti ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] sino alle misure sociali crudelmente oppressive del regimenazista. Questo portò praticamente all'abbandono del programma conoscere come l'eugenetica veniva applicata nella Germania nazista, questa opposizione divenne sufficientemente forte. Molti ...
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Un lungo dibattito. Quali sono le scelte? Situazione nel mondo. I pazienti e le loro motivazioni. Conclusioni. Bibliografia
Nel corso del 20° sec. sono progressivamente cambiate le condizioni cliniche, [...] vicende di abusi da parte dei medici ai danni dei pazienti (con manifestazioni particolarmente tragiche durante il regimenazista in Germania) e una più definita percezione e legalizzazione dei diritti individuali (nei nascenti sistemi politici ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] , e nel complesso degli edifici popolari detto Casa di Marx. Durante la guerra, la crescente rigidezza del regimenazista acuì l'innata ostilità dei Viennesi verso i germanici.
I bombardamenti aerei si fecero particolarmente gravi specialmente quando ...
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WERTHEIMER, Max
Francesca Ortu
Psicologo cecoslovacco, nato a Praga il 15 aprile 1880, morto a New York il 12 ottobre 1943. Dopo aver iniziato all'università di Praga gli studi in giurisprudenza, s'interessò [...] della scuola della psicologia della Gestalt, che continuò le sue pubblicazioni fino al 1938, anno in cui venne bloccata dal regimenazista. W. si spostò poi nuovamente a Francoforte dove aderì alla ''scuola di Francoforte'' ed entrò in relazione in ...
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PRUSSIA (XXVIII, p. 427)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo (1933), von Papen divenne commissario del Reich per la Prussia e Göring ministro per gli Interni. Il 7 febbraio fu sciolta [...] In ogni modo l'eliminazione del particolarismo e della supervisione prussiana sugli altri territorî tedeschi durante il regimenazista costituisce un dato storico ineliminabile. Dopo la disfatta della Germania (1945), la Prussia, che si estendeva su ...
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Nazista tedesco. Nato a Monaco di Baviera il 7 ottobre 1900, morto a Lüneburg il 23 maggio 1945. Studiò agraria nella città natale. Nel 1929 organizzò le Schutz-Staffeln (SS). Quando Hitler affidò questo [...] incarico a H., le SS avevano una forza di 270 uomini. Quattro anni dopo, agli inizî del regimenazista, tale cifra era aumentata a 52.000 componenti. H. fu poi nominato nel 1933 comandante della polizia politica della Baviera e l'anno successivo ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...