Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Fallada, con Kleiner Mann, was nun? (1932). Questi, e altri autori simili, non potevano che essere invisi al regimenazista, sicché si assistette a un generale esodo oppure alla cosiddetta ‘emigrazione interna’, un’opposizione nel silenzio che segna ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] , fu internazionalizzata dall’accordo di Mannheim (1868). La Commission centrale pour la navigation du Rhin, soppressa dal regimenazista, ha ripreso a funzionare dopo la Seconda guerra mondiale.
Confederazione del R. Fu formata il 12 luglio 1806 ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] 1935 vi furono promulgate le due principali leggi razziali della Germania nazista (leggi di N.): la prima privava gli Ebrei della , Francia e URSS contro i dirigenti del regimenazista accusati di cospirazione nella preparazione di una guerra ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] , e nel complesso degli edifici popolari detto Casa di Marx. Durante la guerra, la crescente rigidezza del regimenazista acuì l'innata ostilità dei Viennesi verso i germanici.
I bombardamenti aerei si fecero particolarmente gravi specialmente quando ...
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GEOPOLITICA
Franco Farinelli
(App. I, p. 649)
La pubblicazione, sul finire degli anni Settanta, dei documenti custoditi dal dopoguerra negli archivi tedeschi ha consentito di far miglior luce sulle [...] , appare ormai assodata la pressoché assoluta irrilevanza della Geopolitik nei confronti delle scelte politiche del regimenazista. Mai Haushofer e i suoi seguaci esercitarono effettiva influenza sui meccanismi di decisione della politica estera ...
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PRUSSIA (XXVIII, p. 427)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo (1933), von Papen divenne commissario del Reich per la Prussia e Göring ministro per gli Interni. Il 7 febbraio fu sciolta [...] In ogni modo l'eliminazione del particolarismo e della supervisione prussiana sugli altri territorî tedeschi durante il regimenazista costituisce un dato storico ineliminabile. Dopo la disfatta della Germania (1945), la Prussia, che si estendeva su ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] del Reno. I fiumi risultano generalmente caratterizzati da un regime alpino con piene estive (in conseguenza dello scioglimento tedesca nello sconcerto succeduto alla catastrofe provocata dalla Germania nazista. Anche sul loro esempio si è fatta più ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] politico dominante allora negli Stati Uniti, che non si può tuttavia porre negli stessi termini di quello intercorrente tra il regimenazista e le teorie del dr. Rosenberg, è singolare che in una delle patrie della sociologia non si sia verificata ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] via a un processo che sarebbe giunto a compimento nel 1920.
Gli anni della Repubblica di Weimar e del regimenazista
Durante il Primo conflitto mondiale Berlino non fu direttamente coinvolta nelle azioni militari; il suo apparato industriale si trovò ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...