Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] controparti legali, all'uso specializzato della violenza e del terrore nei confronti di competitori e avversari.
Qualche cifra
La al rovesciamento della monarchia e all'instaurazione di un regime repubblicano.
Nel corso del Novecento una serie di ...
Leggi Tutto
Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] dalle celebrità, o di una ‘minaccia spaventosa’ come il terrorismo islamico. Inoltre, pattugliare il mare equivale a sorvegliare Internet: condizione di cui esse godono e al diverso regime giuridico cui sono sottoposte, in due categorie fondamentali ...
Leggi Tutto
Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] dell’ultimo museo berlinese, quello della ‘topografia del terrore’, soprattutto in considerazione del luogo in cui esso sorge campo di concentramento per gli oppositori del nuovo regime.
Per quanto riguarda più specificamente l’amministrazione della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] in Metastasio, che in Alessandro nell’Indie fa esclamare con terrore alla sorella del re Poro, testimone dell’invasione macedone: “ in una certa misura, straniere. Milano italiana, sotto il regime straniero diventa una città straniera, in cui c’è da ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] civile e al concetto di ‛salute pubblica' esasperato fino al terrore. Ma quel modello non trova eco riguardo al ‛volume' e della federazione, la rivoluzione riprende la via dell'ancien régime e del grande Stato accentrato e unitario portandone l ...
Leggi Tutto
Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] Tunisia, così come «l’arabo è la sua lingua e la Repubblica il suo regime» (art. 1), ma è vero altresì che la Tunisia è uno Stato «a del neo-contenimento praticato dagli Stati Uniti: la war on terror indetta da George W. Bush e continuata da Obama ha ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] sterminio ebraico è stato deciso da Hitler quale risposta al terrore di massa staliniano. Ma, a parte le tesi totale dello Stato d'Israele, non una modifica dei confini o un regime politico diverso. È l'unico Stato per cui il conflitto bellico ha un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] : "Tu sai perfettamente che non è con la paura o con il terrore o con le accuse di lesa maestà che io mi sono proposto di e neppure forse di crisi dello stato: due secoli di regime imperiale avevano dato vita a una struttura solida, non facilmente ...
Leggi Tutto
Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] furono presi di mira dai ribelli e dopo il crollo del regime continuarono a essere oggetto di vendette e di discriminazione anche di comunicazione piuttosto che come una barriera. La war on terror indetta da George W. Bush dopo il trauma delle ...
Leggi Tutto
Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] imporre ‘il vero islam’. Il risultato è stato che mentre il regime di Damasco appare ancora ben saldo al potere, e mentre l’ Is nell’estate del 2014 – e con l’uso mediatico del terrore da parte del movimento del ‘califfo’ al-Baghdadi – che gli ...
Leggi Tutto
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...